Piano farmacie: pm chiede condanna per Luigi Vitali, Iurlaro e altri 15
Rischiano di pagare caro un “no” pronunciato quando erano consiglieri comunali di Francavilla Fontana, nel Brindisino, il senatore Pietro Iurlaro (Ala) e il coordinatore regionale di Forza Italia, Luigi Vitali. La Procura presso il tribunale di Brindisi ha chiesto che siano condannati ad un anno e sei mesi di carcere.
Vitali è stato sottosegretario alla Giustizia dal 2004 al 2006 nel governo guidato da Silvio Berlusconi e Iurlaro, prima del passaggio alla nuova formazione politica (Ala) era tra le fila di Forza Italia.
I fatti contestati riguardano presunto favoreggiamento in una storia di concessioni per l'apertura di nuove farmacie a Francavilla. Dicendo no all'apertura di una nuova farmacia nella zona 167 del comune brindisino si sospetta che Vitali e Iurlaro possano aver favorito la farmacia già esistente nel quartiere il cui titolare è il presidente dell'Ordine provinciale dei farmacisti,Gabriele Rampino.
Ad essere accusati non sono soltanto Vitali e Iurlaro ma anche altri 15 soggetti. Le richieste di condanna avanzate dal pm Valeria Farina Valaori variano tra un anno e sei mesi a due anni e due mesi.
Nel processo risultano imputati, tra gli altri, anche l'ex sindaco Vincenzo Della Corte, assessori e consiglieri comunali di centrodestra. In 17 sono accusati, a vario titolo, di abuso d'ufficio e falso per l'approvazione della delibera sul piano delle farmacie del comune nel Brindisino. Tra loro c'è anche il presunto favorito dalla delibera comunale: Gabriele Rampino, presidente dell'Ordine dei farmacisti e proprietario di una farmacia nella zona 167. Per costui e per l'ex sindaco Della Corte il pm, al termine della requisitoria, ha invocato la pena più alta: due anni e due mesi. Chiesti inoltre un anno e sei mesi per tutti i consiglieri che votarono la delibera, tra cui, appunto, Vitali e Iurlaro. (Cosima Miacola)
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