Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Droga dall'Albania in Puglia: maxi sequestro in mare da 5 milioni

Cinque milioni di euro. E' questo il valore stimato di circa sei tonnellate di marijuana che i militari della Guardia di Finanza sono riusciti a sequestrare in mare a trafficanti in fuga su un natante.

Il gommone, con a bordo alcuni trafficanti, viaggiava a velocità elevata con il suo prezioso carico. Per intercettarlo sono stati utilizzati mezzi aerei e navali della guardia di finanza di Taranto e Bari. La destinazione era la Puglia ed in particolare le coste salentine.

L'equipaggio malavitoso è stato avvistato da un elicottero GdF, a oltre 100 chilometri al largo delle coste pugliesi e tenuto in sorveglianza nel suo tragitto verso l'Italia sino a quando sono intervenute due motovedette dei finanzieri. A questo punto il gommone, quasi 10 metri di lunghezza e dotato di due potenti motori fuoribordo, ha cercato la fuga invertendo la rotta e dirigendosi a velocità ancora più elevata in direzione delle coste al confine tra l'Albania e il Montenegro.

C'è stato un lungo inseguimento e gli scafisti per essere ancora veloci hanno preferito liberarsi dei sei quintali di droga. La marijuana era ben custodita in decine di grossi involucri di cellophane impermeabili. Una strategia assai costosa ma che è servita comunque agli scafisti di dileguarsi mentre i finanzieri si sono prodigati a recuperare in mare il milionario bottino impedendone lo spaccio in Puglia.

In un'altra operazione è stata compiuta invece ieri da un pattugliatore d’altura del gruppo aeronavale di Taranto che ha bloccato, sulle coste salentine, un altro gommone. Era diretto dalla Puglia in Albania e a bordo c'era due persone con numerose taniche di benzina. I due hanno dichiarato di aver comprato in Italia il natante ma non sono riusciti a dimostrare alcuna documentazione comprovante l'acquisto. I finanziari, pertanto, hanno sequestrato sia il combustibile che il natante ed hanno denunciato i due scafisti albanesi rispettivamente di 23 e 55 anni. A quest'ultimo è stato anche notificato un decreto di espulsione dal territorio italiano perché clandestino. (Mauro De Carlo)