Sette gli indagati dalla Procura per l'elicottero militare precipitato in Puglia e costato la vita ad Alessandro Schettini di Ostuni
Ad officiare le esequie del 32enne Alessandro Schettini, l'elicotterista pugliese morto durante un'esercitazione in volo, è stato monsignor Santo Marcianò, vescovo ordinario militare per l’Italia. Alessandro era infatti un sottufficiale della Marina Militare. E il feretro, utilizzato all'uscita dalla Concattedrale di Ostuni, era avvolto dalla nostra bandiera tricolore. La bara era arrivata in paese dall’ospedale di Manduria. Lì il corpo di Alessandro c'era rimasto per alcuni giorni, il tempo necessario per essere sottoposto agli esami autoptici disposti dalla procura di Taranto per fare chiarezza sull'incidente (l'elicottero militare è schiantato al suolo da un'altezza di circa 30 metri) e sulle eventuali responsabilità. L'autopsia è stata eseguita dal medico legale, Biagio Solarino appositamente nominato perito da Ida Perrone, sostituto procuratore che conduce le indagini.
Al momento sono sette gli indagati nell'inchiesta giudiziaria. Tutti militari. Sono coloro che erano addetti alla manutenzione del velivolo e pure coloro che erano a bordo dell'elicottero precipitato martedì scorso durante un’esercitazione nel vecchio aeroporto militare tra Manduria e Oria, al confine tra le province di Taranto e Brindisi. A pilotare il velivolo c'era un collega di Alessandro. L'incidente mortale è avvenuto durante una simulazione di recupero. Alessandro era a bordo di un elicottero Sh90 per svolgere attività di addestramento che prevedeva l'impiego del verricello. La vittima era in servizio nella base aerea di Grottaglie.
In chiesa per assistere al rito funebre e tributare l'ultimo saluto ad Alessandro c'erano molte autorità civili e militari, tra cui il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra, Giuseppe De Giorgi delegato del Ministero della Difesa, l’ammiraglio di Divisione Eduardo Serra, comandante del Comando Marittimo Sud ed i rappresentanti di tutte le forze le dell’ordine. All'uscita dalla Concattedrale il feretro è stato scortato, tra applausi e lacrime della folla, da un picchetto d'onore della Marina Militare. La città di Ostuni ha voluto essere così al fianco della famiglia Schettini e della Marina Militare che hanno perso il bravo e buono Alessandro. (Rezarta Tahiraj)
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