Vigili urbani del sindacato di base saranno in sciopero quando ci sarà il concertone tarantino del primo maggio con i Liftiba e Daniele Silvestri.
Primo maggio: festa dei lavoratori. Ma a Taranto a fare festa, perché in sciopero, saranno i vigili urbani. Più che una festa sarà quindi una giornata di protesta e accadrà proprio quando a Taranto si svolgerà il concertone del Primo Maggio organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Tra i nomi dei cantanti sul palco tarantino ci saranno anche i Liftiba e Daniele Silvestri.
Ma salvo tentativi di mediazione in extremis dell’Amministrazione comunale gli agenti della Polizia municipale aderenti a USB (Unione sindacale di base del Pubblico impiego) saranno in sciopero il 1 maggio. A dichiararlo è una delegazione Usb che ha tenuto un presidio sotto Palazzo di Città per rivendicare i diritti della categoria proprio quando un’altra delegazione sindacale, quella dei confederali (Cgil, Cisl e Uil Diccap Csa) discutevano con il sindaco Ippazio Stefàno e l’assessore al personale Vincenzo Di Gregorio.
“Come al solito Usb e i lavoratori lottano e gli altri si siedono a discutere” ha commentato il coordinamento regionale del sindacato di base.
Lo sciopero è stato deciso dall’assemblea dei lavoratori che ha esaminato i problemi riguardanti, tra l’altro, il lavoro festivo infrasettimanale, l’attività svolta in giornata festiva domenicale e poi il “sistema della performance e scheda di valutazione con criteri illegittimi riguardo all’anzianità di servizio ed al calcolo non corretto dell’effettiva presenza, mancanza della valutazione della performance di struttura e organizzazione”
Francesco Rizzo, coordinatore Usb Taranto dice che il sindacato sarà “sempre più impegnato nella lotta al ripristino della dignità lavorativa degli operatori della polizia locale e di tutto il personale del Comune tarantino”.
Per l’Unione Sindacale di Base USB la gestione del personale risulta essere “confusa ed illegittima” e impedisce ai lavoratori di organizzare la propria vita personale in maniera adeguata.
I Lavoratori della Polizia Municipale - dichiara il sindacato - presa coscienza dell’organizzazione dei loro turni di lavoro, con l’ errata applicazione degli istituti previsti dal contratto di comparto che li hanno pesantemente penalizzati nella loro valutazione e conseguentemente nel riconoscimento del salario accessorio e nella progressione di carriera, hanno deciso dunque di proclamare lo stato di agitazione e compimento di ogni azione utile ad ottenere un’interlocuzione credibile con i rappresentanti dell’Amministrazione al fine di risolvere le problematiche evidenziate, tra le quali la mancata disponibilità ad effettuare ore di straordinario, ad effettuare turni di lavoro in occasione delle prossime festività pasquali e così per tutte le altre festività. Inoltre hanno proclamato una giornata di sciopero da indire per il 1° Maggio e la necessità di incorrere in ricorsi giudiziari davanti al giudice del Lavoro per il riconoscimento dei propri diritti.”
Però la porta per scongiurare lo sciopero resta aperta perché Usb fa sapere di essere comunque ancora disponibile ad un incontro con l’amministrazione da effettuarsi al più presto. Forte è il contrasto tra Usb e gli altri sindacati. “Noi siamo in molti e il 1 Maggio resteremo in scopero per tutta la giornata – afferma Francesco Rizzo coordinatore USB Taranto. Prendiamo atto che l’Amministrazione comunale prima cerca di impedire che USB possa fare lo sciopero il primo maggio oppure il 10 maggio chiedendo ai sindacati complici di occupare le date con proclamazioni di scioperi finti e poi convoca quegli stessi sindacati per discutere dei disastri creati tutti insieme negli ultimi anni. Questa operazione paradossale sarà contrastata dai lavoratori iscritti e non iscritti riunitisi in presidio sotto al Palazzo di Città in concomitanza dell’incontro,
A marzo si era espresso sulla situazione della polizia locale anche il presidente del consiglio comunale di Taranto, Piero Bitetti. Costui si dice amareggiato per i ritardi con cui il Comune sta procedendo per ampliare la pianta organica in particolare dei vigili Urbani. Ecco l’intervento di Bitetti: “A più riprese i cittadini hanno chiesto a gran voce un migliore e più efficace impiego del corpo di Polizia municipale di Taranto a cui sono affidate funzioni fondamentali. A tal riguardo, si registra un ritardo a mio parere ingiustificabile. Nonostante Consiglio comunale e giunta abbiano già deliberato in merito alla necessità di potenziare il Corpo di Polizia municipale, ad oggi nessun atto risulta essere stato adottato dagli uffici competenti. In particolare, non si hanno notizie dell’indizione del regolare bando per l’assunzione di nuovo personale e cioè di agenti di polizia municipale”.
A Taranto gli agenti dovrebbero essere 380. Al momento, invece, sono appena 170, dunque meno della metà di quanto previsto. (Rezarta Tahiraj)
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