Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Pesce e cozze sequestrati dalla Guardia Costiera nel Brindisino perché di provenienza sconosciuta

A Brindisi è diffuso il fenomeno della vendita di prodotti ittici presso improvvisati banchetti abusivi nelle strade cittadine. Pesce e militi a volte di provenienza sconosciuta alle Autorità preposte e spesso venduti in pessime condizioni igienico-sanitarie. La Guardia Costiera è intervenuta con un'operazione che contrasta questa situazione diffusa. Sono stati sequestrati circa due quintali di cozze e oltre mezzo quintale di murici (localmente detti “coccioli”) e di circa 20 chilogrammi di pesce di varie specie, tutto di provenienza sconosciuta. Inoltre sono state elevate contravvenzioni per un valore complessivo di circa 22mila euro.

A finire nei controlli non sono stati solo venditori ambulanti o abusivi ma anche le pescherie e in una di esse i militari hanno scoperto un grosso quantitativo di murici di dubbia provenienza. Il sospetto è che siano il bottino di un'intensa attività di pesca sportiva di frodo.  

Nell’impossibilità di tracciarne la provenienza, il prodotto ittico, ancora allo stato vitale, è stato preventivamente sottoposto agli accertamenti di competenza del personale del Servizio Veterinario dell’A.S.L. Brindisi, coordinato da Adriano Rotundo, quindi conseguentemente distrutto.
Il capitano di vascello (CP) Salvatore Minervino, comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, ribadisce che tali attività di controllo e repressione, che peraltro proseguiranno nei prossimi giorni, sono necessarie ai fini della tutela dei consumatori e di tutti gli onesti operatori del settore, soprattutto nel periodo dell’anno in cui, con l’aumento delle temperature, l’assenza delle benché minime garanzie igienico-sanitarie comporta un gravissimo rischio per la salute e l’incolumità dei cittadini.
Per questo motivo la Capitaneria di porto rivolge un appello ai cittadini affinché non facciano incauti acquisti presso questi punti vendita abusivamente improvvisati. Inoltre, proprio ai cittadini, viene rinnovato l’invito a segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie, ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530. 

Va ricordato che l'etichettatura deve sempre essere ben visibile sia per il pesce che per i molluschi in vendita affinché il consumatore possa trovare tutte le informazioni necessarie per stabilire la sicurezza dell'alimento. Nel caso di pesce e cozze sequestrati nel Brindisino i militari non hanno trovato alcun elemento né etichetta che potesse stabilire con certezza almeno la provenienza di quegli alimenti.

Ecco tutte le indicazioni che invece devono essere presenti in una etichetta dei prodotti ittici quali pesci, crostacei e molluschi cefalopodi. Denominazione commerciale della specie ittica. Metodo di produzione: pescato (se pescato in mare); pescato in acque dolci; allevato. Zona di cattura: Mare o Oceano (se pescato in mare) Nazione di origine (se pescato in acque dolci o allevamento). L’etichetta, inoltre, può riportare informazioni aggiuntive: zona locale di pesca, nome dialettale del pesce.

E' opportuno ricordare che il pesce fresco ha le seguenti caratteristiche. L'odore deve essere tenue e gradevole di alghe marine; l'aspetto esterno: lucente, brillante e con colorazione evidente, tipica della specie. L'occhio deve essere sporgente e trasparente. Le branchie devono essere di color rosso vivo. Le carni devono risultare sode e compatte, presenza di rigidità nel pesce appena pescato.

Per i molluschi bivalvi vivi l'etichetta deve riportare elementi identificativi utili alla denominazione comune e scientifica (nome latino); data di imballaggio, con indicazione del giorno e del mese ; data di scadenza (può essere sostituita dalla menzione “Questi animali devono essere vivi al momento dell'acquisto”); metodo di produzione ed infine la zona di cattura. Fare attenzione negli acquisti, conoscendo queste elementi, significa contribuire a garantire la sicurezza della propria alimentazione. (Carmelo Molfetta)