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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Disastro ferroviario: aperte un'inchiesta giudiziaria e due amministrative. Renzi, Delrio e capo della Protezione civile in Puglia

«Uno dei due treni è di troppo, quale lo chiarirà l’inchiesta», è quanto ha dichiarato ai giornalisti il direttore generale di Ferrotramviaria (Ferrovie Bari Nord), l’ingegner Massimo Nitti, sul luogo dove c'è stato il terribile incidente ferroviario il cui bilancio, al momento, è di 23 morti e 51 feriti. «Sarà una inchiesta amministrativa a spiegare le cause. L'inchiesta – ha affermato Nitti – è già avviata e faremo le nostre valutazioni. Uno dei treni non doveva esserci. Sospettiamo che si siano scontrati a circa 100 km/h e da come sono ridotti i treni non hanno fatto neanche in tempo a frenare».

Un disastro assurdo se si pensa ai progressi della tecnologia ma lì, in quel tratto tra Corato e Andria, nella Puglia degli ulivi si viaggia ancora a binario unico. Il progetto per il raddoppio c'è ma i lavori procedono a rilento e per vincere i contenziosi per gli espropri dei terreni ci sono voluti tanti anni.

I 51 feriti hanno avuto accesso agli ospedali della zona, la maggior parte ad Andria, Corato, Barletta, Bisceglie, alcuni a Terlizzi e altri al policlinico di Bari.

Non c'è solo l'inchiesta amministrativa di Ferrotranviaria: anche il ministro delle Infrastrutture Delrio ha dichiarato l'apertura di un'altra inchieste mentre un'altra ancora, quella giudiziaria, è stata avviata dalla procura di Trani che indaga precisamente per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo giudiziario è stato aperto a carico di ignoti.

Nel centro trasfusionale del policlinico di Bari, ma anche negli altri ospedali, si fa la fila per attendere il turno per donare il sangue. Nel pomeriggio i sanitari hanno fatto sapere che c'era carenza soprattutto del tipo gruppo zero positivo. La gente vuole sentirsi utile, vuole fare qualsiasi cosa per aiutare i feriti e i familiari delle vittime. A prodigarsi nel tam tam delle richieste di aiuto e a invitare alla donazione di sangue c'è stato anche il messaggio su twitter della famosa tennista pugliese Flavia Pennetta.

In serata in Puglia è arrivato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi per presiedere ad una riunione d'emergenza in Prefettura a Bari. E' una riunione tecnica dell’unità di crisi che si sta occupando dell’incidente ferroviario con la partecipazione, tra gli altri, anche del ministro Delrio e del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Tanti i messaggi di cordoglio. Uno per tutti quello espresso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Esprimo profondo dolore. Il mio primo pensiero – ha detto il capo dello Stato – va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione. Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze».  

L'elenco completo dei nomi delle vittime dell'incidente ferroviario pugliese sarà reso noto domani perché - secondo quanto riferito dai responsabili sanitari -le procedure di riconoscimento non è stato possibile, al momento, effettuarlo su tutti i corpi. (Mauro De Carlo)