Nel porto di Bari polizia scopre trafficanti di droga albanesi e altri stranieri con carte identità rubati nel Salernitano
Iracheni, iraniana e siriani. In quindici sono stati arrestati al porto di Bari dalla polizia. Gli stranieri erano tutti con documenti falsificati. E sempre nel porto pugliese è stata arrestata una coppia di giovani albanesi che era appena sbarcata con l'auto carica di droga: un unico pacco da oltre 17 chili di sostanza stupefacente destinato al mercato pugliese. La “merce” era ben nascosta con uno stratagemma tecnologico. Tra il sedile posteriore e il portabagagli era stato ricavato un doppiofondo a cui si accedeva mediante un pulsante che metteva in movimento dei pistoncini che rendevano reclinabile il sedile posteriore. Da lì si poteva avere lo spazio per depositare o prelevare il pacco di droga. L'autovettura è stata sequestrata e i due hanno ora un conto aperto con la giustizia italiana. La donna, di 34 anni, è stata denunciata in stato di libertà. L'uomo 39enne, che era alla guida della Volkswagen Passat, è stato invece arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Per l'altro caso, quello dei quindici stranieri, la polizia di frontiera ha scoperto che costoro erano in possesso di documenti d'identità risultati di provenienza illecita ed illecitamente contraffatti. L'arresto in flagranza di reato è stato compiuto nei confronti di 15 stranieri ma i documenti contraffatti sequestrati sono stati 28. La differenza numerica è spiegata dal fatto che il gruppo di iraniani, iracheni e siriani con documenti falsificati era ben più numeroso rispetto a quello degli arrestati. In manette, infatti, sono finiti solo gli uomini. Donne e bambini che gli accompagnavano, invece, sono stati trasferiti ai centri di accoglienza del Comune di Bari. In totale, quindi, il gruppo di stranieri di origine medio-orientale in possesso di carte d'identità false era composto da ben 28 persone.
Tutte quelle carte d'identità, della tipologia “valide per l'espatrio”, erano state prima rubate e poi falsificate. Per questo 15 uomini mediorientali di età compresa fa i 19 e i 50 anni (tutti richiedenti asilo politico) sono stati arrestati per i reati di detenzione di documenti di identità falsificati e di provenienza illecita. I loro documenti personali infatti facevano parte di un blocco di quasi 500 di carte d'identità rubati in bianco presso il Comune di Nocera Inferiore (SA). Così è risultato a conclusione di una vasta indagine condotta da Polizia di Frontiera e Digos della Questura di Bari.
Questi extracomunitari sono stati bloccati ai controlli di frontiera alla sbarco dal traghetto Bari, in arrivo dai porti greci di Sami e Igoumenitsa. La polizia non ha avuto dubbi sulle loro colpe dopo aver compiuto approfondite verifiche documentali sui nominativi indicati proprio nelle liste passeggeri della motonave. (Carmelo Molfetta)
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