Don Giovanni Intini è stato nominato oggi da Papa Francesco nuovo vescovo di Tricarico. Don Intini, 51 anni, attualmente è parroco della concattedrale di Monopoli. Il nuovo vescovo è nato a Gioia del Colle, in provincia di Bari, nella diocesi di Conversano-Monopoli. Laurea in Teologia, Intini è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1990 è stato, tra l'altro, direttore del Centro regionale vocazioni. Dal 2014 è arciprete della concattedrale Maria SS.ma della Madia di Monopoli e vicario zonale del Centro Storico, nonché delegato vescovile per la formazione permanente del clero, dei sacerdoti giovani e dei diaconi permanenti.

A Tricarico, provincia di Matera, non c'è vescovo perché, nel frattempo, già dal 28 aprile di quest'anno chi ricopriva questo ruolo, cioè Mons. Vincenzo Carmine Orofino, è stato trasferito alla sede vescovile di Tursi – Lagonegro per nomina papale. Mons. Orofino, caso molto raro, insomma è diventato vescovo della sua stessa diocesi di origine, quella dove ha svolto il ministero sacerdotale per 24 anni. Ora alla guida della diocesi di Tricarico arriva il pugliese Don Giovanni Intini.  

La Diocesi di Tricarico ha 32 parrocchie e si estende nei comuni di Accettura, Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Garaguso, Grassano, Oliveto Lucano, San Mauro Forte, Aliano, Armeto, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Guardia Perticara, Missanello, Montemurro, Stigliano e ovviamente Tricarico.

Nel frattempo sono giunti gli auguri dell'amministrazione comunale di Noci, dove risiedono i familiari di Don Intini: "A nome di tutta la comunità di Noci, il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale augurano a Sua Eccellenza Mons. Giovanni Intini i più sentiti auguri per il percorso che lo attende nel suo nuovo ministero pastorale. Possiamo, con questa bella notizia, inaugurare nel migliore dei modi le festività natalizie".  

Inoltre il vescovo di Conversano-Monopoli, mons. Giuseppe Favale, ha scritto una lettera ai fedeli per annunciare la nomina papale. Eccone alcuni stralci: “Tutti conosciamo il grande zelo con cui il carissimo don Giovanni svolge il suo ministero sacerdotale – ha scritto il vescovo Favale. In questi anni ha esplicato diversi uffici, particolarmente nel settore della cura e della promozione delle vocazioni e ciò ha permesso a tanti di conoscere e apprezzare le sue qualità umane e spirituali. Nel dirgli grazie dal profondo del cuore per quanto ha potuto donarci in questi 26 anni di vita sacerdotale, gli assicuriamo la nostra preghiera”.  (Giancarlo Vincitorio)