Ha spaccato il paese la decisione del parroco di Grumo Appula, don Michele Delle Foglie, di accettare la richiesta di celebrare una messa in suffragio di Rocco Sollecito, il boss della 'ndrangheta assassinato a maggio scorso in Canada. Richiesta che i familiari hanno annullato dopo le tante polemiche scatenate da quella decisione e dal manifesto funebre in cui il sacerdote invitava tutti a partecipare alla messa.

Una cognata del boss residente a Grumo Appula, provincia di Bari, ha spiegato che il ritiro della richiesta è stata motivata dal clamore che quest'ultima aveva suscitato ma resta convinta, proprio come don Michele, che “tutti i defunti meritano una messa, una preghiera”. Le parole della donna diventano ecumeniche: “Non siamo noi a dover giudicare, perché siamo tutti fratelli e sorelle, ma soltanto il buon Dio”.