Le reazioni di Al Bano Carrisi e Romina Power all'eliminazione dal Festival di Sanremo
Non voleva credere Al Bano Carrisi alla notizia della sua eliminazione dal Festival di Sanremo. Lui, il Re della canzone italiana, il simbolo dell'italianità che tutto il mondo ci invidia è stato eliminato nella competizione che ha lasciato in gara soprattutto tanti giovani. Al Bano è anche il simbolo dell'eccellenza della Puglia e rappresenta tutti coloro che, partendo da modeste condizioni economiche e da un comune del Brindisino (Cellino San Marco) a prevalente economia agricola, hanno la giusta caparbietà e soprattutto le doti per arrivare al successo mondiale.
«Non avevo capito che ieri avrebbero fatto fuori altri quattro cantanti, tanto è vero che quando hanno dato i risultati stavo già dormendo. Mi hanno svegliato all'una e un quarto. E me lo hanno detto: pensavo fosse uno scherzo. Non conoscevo il meccanismo della gara, altrimenti avrei preso delle precauzioni», assicura Al Bano. «Mi sembra strano questo verdetto: può essere che solo tutti i brani dei giovani talent siano bellissimi? Punire uno come Maurizio Fabrizio che ha scritto le migliori pagine delle musica italiana, da 'Almeno tu nell'universo' a 'I migliori anni della nostra vità... Quello che è succcesso ieri, è un applauso mancato a chi fa da sempre un'ottima musica». «Comunque ai posteri l'ardua sentenza. Il mio rapporto con il festival non finisce certo qui. Non si è ripetuto il caso Tenco», conclude.
Intanto a difenderlo c'è stata anche la sua ex moglie. Romina Power ritiene che i big, in occasione della 67esima edizione del Festival di Sanremo, siano stati "sfruttati" per fare audience. Sono stati esclusi dalla celebre kermesse canora perché il voto non era equilibrato tra fasce d'età. Chi vota con i telefonini non sono certo i cinquantenni ma gli adolescenti. Al Bano, che aveva portato all'Ariston una ballata impeccabile (Di rose e di spine), scritta da Maurizio Fabrizio, è stato eliminato e il disappunto si è sentito bene in teatro tra il pubblico. “A quei fischi di protesta – ha detto il cantante pugliese - mi sarei unito anch'io”.
"Bisogna essere sordi per non capire la grandezza della canzone che ho presentato" dice Al Bano. Poi la spiegazione più plausibile arriva ragionandoci: "Sono stato vittima di un'ingiustizia. Ci hanno eliminati per fare notizia.Hanno mandato via quattro grandi nomi della musica italiana, come me, Gigi D’Alessio, Ron e Giusy Ferreri. La verità è che questa eliminazione serviva a fare notizia in un festival dove non succedeva nulla“.
Comunque sapete tutti com'è Al Bano: “sono pronto già per il prossimo anno. Il vecchio leone non si arrende. Anzi sono ancora più agguerrito". (Giancarlo Vincitorio)
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