Fiera del Levante. Vendola e Schittulli firmano intesa
“Credo che oggi abbiamo fatto vincere le ragioni del bene comune, nell’interesse della Puglia e di Bari. E questo lo dobbiamo soprattutto al senso di responsabilità dei soci fondatori della Fiera del Levante. Abbiamo avuto protagonisti molto responsabili e li ringrazio tutti”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola illustrando ai giornalisti, al termine dell’incontro con i soci fondatori della Fiera del Levante, il verbale di intesa sottoscritto con il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli. Intesa che da un lato dà il via libera all’erogazione del contributo straordinario della Regione Puglia per il sostegno al piano di ristrutturazione dell’Ente e dall’altro conferma l’impegno della Provincia di Bari “già comunicato in data 9 luglio scorso”.
“Credo – ha continuato Vendola - che la scelta dei soci (Comune Provincia Camera di Commercio e Regione) di mettere in campo un contributo straordinario importante, che non serve a ripianare buchi di bilancio bensì a rilanciare, a ristrutturare e a ridare una prospettiva lunga di vita alla Fiera del Levante, sia un fatto molto importante in un’epoca in cui la politica sembra un po’ alterata dalle necessità propagandistiche”.
Per Vendola dunque si è trattato di “un accordo necessario anche perché siamo alla vigilia della inaugurazione della Fiera del Levante con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi”.
“Abbiamo lavorato, ciascuno per la sua parte e con tanta fatica, per comporre questo accordo – ha aggiunto il Presidente Vendola - i problemi che abbiamo vissuto non sono politici ma tecnici, legati alla interpretazione delle norme e a cosa era possibile e doveroso fare. Ripeto, siamo di fronte alla condivisione di un contributo straordinario. Non è un’operazione di rammendo o di sopravvivenza. Serve a rilanciare la Fiera del Levante. Quindi non stiamo parlando di sopravvivenza, ma di vita stessa della Fiera”.
Vendola ha anticipato l’impegno della Regione che, già nelle prossime, potrà erogare l’anticipo che corrisponde al 60% del contributo complessivo (4,5 milioni di euro).
“La Fiera del Levante dunque vivrà – ha concluso Vendola – senza fare alcuna operazione di macelleria sociale sui lavoratori. Ma soprattutto terremo viva quella che è la sfida fondamentale del sistema economico pugliese, avere cioè nella Fiera del Levante una porta aperta sul mondo”.
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