Pugliese avrebbe causato sofferenza e morte a centinaia di cani.
Un 57enne di Santeramo in Colle, Vito Rocco Perniola, è accusato di aver causato sofferenza e morte a centinaia di cani. Il processo contro di lui è iniziato oggi dinanzi al Tribunale monocratico di Bari. I reati contestati sono di maltrattamento e uccisione di animali e invasione di terreno. Secondo l'accusa l'uomo rinchiudeva i cani in un recinto e li privava di acqua e cibo, costringendoli a sbranarsi fra loro.
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dal pm di Bari Simona Filoni, hanno scoperto che l'imputato avrebbe occupato abusivamente un terreno utilizzato per costruire quel recinto. In quel lager morivano per atroci sofferenze centinaia di cani prelevati dalle strade. I fatti contestati, che dalle indagini risultano essere compiuti "per crudeltà e senza necessità" risalgono agli anni 2008-2014. Nel procedimento si sono costituiti parte civile l'Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali Onlus, e l'Anpa, Associazione Nazionale Protezione Animali.
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