Nel Salento completato in mattinata il trasferimento degli ulivi dal cantiere del gasdotto TAP
Abbattute nella notte con le ruspe le barricate nei pressi del cantiere del gasdotto Tap, nel Salento. E' così che, scortati da un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa, operai e automezzi hanno avuto accesso al cantiere per sistemare e mettere in sicurezza 11 ulivi. In mattinata si è riusciti a completare il travaso di questi ulivi eradicati dai lotti 2 e 3 e riposti in grandi vasi nel lotto 4 del cantiere del gasdotto Tap in località San Basilio, a San Foca di Melendugno.
Una cinquantina di manifestanti, che da settimane presidiavano ininterrottamente l'area sono stati colti di sorpresa dal blitz della polizia. Secondo quanto era stato evidenziato ieri in una riunione svolta in prefettura (oltre al prefetto Claudio Palomba vi avevano partecipato i vertici del consorzio TAP e tecnici agronomi della Regione Puglia) c'era la necessità di sistemare al più presto nei vasi gli 11 ulivi da tempo eradicati per impedire la morte di questi alberi. In particolare i tecnici dell'Osservatorio fitosanitario regionale e del Servizio provinciale dell'Agricoltura avevano dichiarato che il rinvio di queste operazioni a dopo l'estate avrebbe comportato una morte sicura degli ulivi. Il trasporto degli alberi è stato fatto mediante l'utilizzo di cinque camion. I manifestanti hanno tentanto di aprirsi un varco nello sbarramento di polizia proprio per bloccare il transito degli automezzi.
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