Voto di scambio e coercizione elettorale: sentenza gup con 5 condanne per elezioni Regioni Puglia
Associazione mafiosa, voto di scambio e coercizione elettorale con l'aggravante del metodo mafioso. E' per questi reati che sono stati condannati, a vario titolo, cinque pregiudicati baresi ritenuti affiliati al clan Di Cosola. Per loro la sentenza è di condanna a pene comprese fra i 12 e i 9 anni di reclusione.
I fatti contestati si riferiscono alla primavera 2015 e riguardano le elezioni regionali. Secondo quanto è emerso dalla requisitoria del PM quattro dei cinque imputati, avrebbero ordinato ad alcuni elettori, con minacce e intimidazioni, di votare per Natale Mariella, candidato nella lista dei 'Popolari' a sostegno di Michele Emiliano presidente. Mariella – è giusto chiarire - non risultò tra gli eletti ed ora è indagato in un separato procedimento. La sentenza è stata emessa dal gup del Tribunale di Bari Alessandra Susca al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
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