Trovate armi e munizioni. Arrestato andriese
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, in collaborazione con unità cinofile e antiesplosivo ed a personale del Reparto Prevenzione Crimine Puglia, ha arrestato un 33enne andriese, incensurato, per detenzione e porto d’arma da fuoco da sparo clandestina, detenzione di munizionamento e ricettazione.
Nell’operazione è stata anche denunciata per favoreggiamento personale una donna di 52 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, residente in provincia di Taranto.
Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato hanno dato il via ad un servizio mirato di osservazione a distanza presso l’abitazione dell’uomo, situata nella zona rurale di Andria. Il sospetto era che lì si celassero armi e munizionamento bellico.
Per questo, l’abitazione è stata circondata, mentre alcuni agenti si sono diretti verso l’ingresso principale della costruzione rurale.
Alla vista dei poliziotti, la donna ha palesemente tardato ad aprire il cancello della villetta, indugiando ad assicurare dei cani di grossa taglia presenti nel viale, nel tentativo di consentire al convivente di scappare. L’uomo è stato però sorpreso dal personale operante nell’atto di scavalcare la recinzione.
Immediatamente bloccato e controllato, è stato trovato in possesso di un sacco di tela contenente una pistola clandestina, completa di caricatore rifornito con sette cartucce cal. 7,65, oltre a dodici cartucce sfuse dello stesso calibro.
L’uomo ha anche cercato di liberarsi di un sacchetto, poi recuperato dagli agenti, al cui interno sono state rinvenute trenta cartucce da caccia calibro 12.
All’interno di un box sul retro della costruzione, chiuso con una catena, è stata anche trovata un’autovettura rubata. Dopo il sequestro di quanto ritrovato, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.
- Dettagli