1.700 kg di marijuana, fucile mitragliatore e munizioni sequestrati dalla Guardia di Finanza prima dello sbarco in Puglia
Erano diretti il Puglia il gommone carico di armi e marijuana sequestrato nel Mare Adriatico a Capodanno. Erano partiti dall'Albania e il viaggio era stato progettato pensando di poter eludere più facilmente i controlli in mare nella notte di San Silvestro. Previsioni completamente sbagliate come confermano i sequestri effettuati dai militari della Guardia di Finanza.
Un'operazione importante perchè oltre alla droga su uno dei due natanti provenienti dall'Albania c'erano anche armi il cui utilizzo in Italia sarebbe stato fatto o da organizzazioni malavitose o addirittura da terroristi.
I militari hanno arrestato i tre cittadini albanesi che viaggiavano su un gommone armati di un fucile mitragliatore tipo Kalashnikov. A bordo c'erano anche 60 proiettili ripartiti in due caricatori e ben 1.700 kg di marijuana. I tre albanesi, coetani 25enni di Valona, sono ora già in carcere con l'accusa di detenzione e traffico internazionale di stupefacenti, introduzione illegale di armi da guerra. L'inseguimento in mare è stato lungo ma il natante ora risulta definitivamente bloccato a poche miglia al largo di San Foca di Melendugno (Lecce), in direzione del sito scelto da TAP per realizzare il gasdotto di collegamento proprio dall'Albania.
La marijuana trasportata è risultata confezionata in 76 colli di varie dimensioni. Il natante, lungo 9 metri, e dotato di due potenti motori fuoribordo, è stato messo agli ormeggi dagli uomini della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto. Al mercato clandestino la droga avrebbe consentito di incassare dagli spacciatori al dettaglio oltre 17 milioni di euro.
Un altro natante carico di droga è stato sequestrato nella stessa giornata in mare. A bordo oltre 605 chilogrammi di marijuana che avrebbero consentito di incassare sul mercato clandestino oltre 6 milioni di euro. Anche in questo caso i trafficanti hanno utilizzato un gommone: lunghezza 6 metri e un motore fuoribordo. La droga sequestrata dalla Guardia di Finanza era confezionata in 41 colli di varie dimensioni. I due scafisti che erano a bordo sono un pugliese e un albanese: D. A., 37 anni, brindisino e G.A. 54 anni, di Valona. Entrambi arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti ora sono a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Sono circa 35 le tonnellate di marijuana sequestrate in Puglia dalla Finanza nel 2017. Nell'anno appena trascorso, inoltre, sono stati 50 gli scafisti arrestati e 25 i natanti sottratti alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza in Puglia. Cifre molto importanti che fanno comprendere come siano aumentati i traffici di droga dall'Albania alla Puglia ma che di pari passo anche l'impegno delle forze dell'ordine sia stato più proficuo. Ad esempio nel 2016 i finanzieri in Puglia avevano sequestrato circa 22 tonnellate di droga. Nel 2017 il bottino sottratto ai criminali è aumentato di 13 tonnellate. (R.T.)
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