Un boing 757 costretto ad atterrare a Brindisi
Sono tutti salvi i 164 passeggeri che erano a bordo di un aereo costretto oggi ad atterrare a Brindisi, nell'aeroporto del Salento, per problemi del velivolo. Salvo anche l'intero equipaggio composto da otto persone.
C'è stata paura tra i passeggeri ma il comandante del boing 757 ha saputo mantenere sempre sotto controllo la situazione. L'aereo, della compagnia Condor, era partito da Corfù (Grecia) ed era diretto a Francoforte, in Germania. Le difficoltà tecniche sono state dovute alla pressurizzazione. Dopo la segnalazione dell'inconveniente il comandante ha avviato le procedure per chiedere l'atterraggio d'emergenza che è stato effettuato in collegamento radio costante con i tecnici dell'Enav e dell'aeroporto di Brindisi.
Nei pressi della pista sono subito intervenuti i vigili del fuoco e due ambulanze del servizio 118. I tecnici hanno effettuato le verifiche previste in questi casi nell'aere mentre i passeggeri sono stati fatti sbarcare per essere ospitati ed assistiti nelle sale dell'aeroporto brindisino. Successivamente tutti i passeggeri e l'equipaggio sono stati reimbarcati su un altro volo, programmato ad hoc dalla compagnia Condor, che è ripartito alle ore 16 circa da Brindisi per Lipsia. Considerato che l'inconveniente segnalato dal comandante del velico è avvenuto alle nove del mattino la permanenza dei passeggeri nello scalo pugliese è stato di circa 7 ore.
A conclusione della vicenda il Consiglio di Amministrazione di Aeroporti di Puglia ha espresso vivo apprezzamento "per l'esemplare condotta del personale della società che, ad ogni livello coinvolto, anche in una situazione così delicata, ha dato prova di grande professionalità, dimostrando eccellenti livelli di preparazione e capacità organizzative. Gli aeroporti pugliesi, sia a livello di infrastrutture sia di capacità professionali, si confermano polo di eccellenza - conclude la nota di Aeroporti di Puglia del sistema nazionale". R.T.
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