Sbarco immigrati a Brindisi. Arrestati 6 scafisti
Sei scafisti sono stati arrestati a bordo della nave Diciotti arrivata nel porto di Brindisi con 594 migranti salvati in tre distinte operazioni al largo della Libia. L'accusa nei loro confronti è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il pm di turno, Giuseppe De Nozza, ha disposto il loro trasferimento nel carcere di Brindisi.
Sul molo di Sant'Apollinare, sono giunti per far fronte all'emergenza il personale medico, la Polizia di Frontiera, la Capitaneria di Porto, oltre alla Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Onu ed alcune associazioni umanitarie.
Tra i migranti numerosi bambini e donne fuggiti dalle zone di guerra. Inoltre, quattro feriti con ustioni provocate da agenti chimici e quattro donne incinte, una delle quali è al nono mese di gravidanza ed ha ferite da ustioni da scoppio. Questi ultimi sono stati trasferiti al Perrino di Brindisi. Per gli altri è stato approntato il trasferimento in Veneto; parte dei migranti, invece, saranno ricoverati provvisoriamente in strutture di accoglienza della Provincia di Brindisi.
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