I processi torneranno a svolgersi nel tribunale di Bari ma solo in videoconferenza
I processi al tempo del coronavirus. Il presidente del tribunale di Bari ha decretato il riavvio delle udienze dal 12 maggio. La particolarità è che i processi saranno svolti in videoconferenza o con non più di quattro imputati. In alternativa, dove non sarà utilizzata la videoconferenza, le udienze saranno svolte a porte chiuse e secondo fasce orarie. Ciò - come ha spiegato il presidente del tribunale di Bari, Domenico De Facendis - ha la finalità di evitare assembramenti e quindi aumentare i rischi di contagio del covid19 nelle aule giudiziarie.
Il presidente del Tribunale ha tra i suoi compiti istituzionali quello di distribuire il lavoro tra le sezioni, partecipare all'attività propriamente giudiziaria svolgendo le funzioni normativamente riservate alla competenza funzionale del Presidente del Tribunale, coadiuvato dai presidenti di sezione secondo le previsioni del programma di organizzazione dell'ufficio approvato dal Consiglio Superiore della Magistratura. Su delega del Consiglio Superiore della Magistratura esercita anche la sorveglianza sugli uffici del giudice di pace del circondario.
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