Mafia nel Leccese: la sentenza d'appello per i 47 imputati
L’operazione “Augusta” ha consentito di contrastare pesantemente sulla rinascita e il rafforzamento delle organizzazioni mafiose nei paesi del Leccese. Di seguito la sentenza d’appello, emesso dopo cinque ore di camera di consiglio dal collegio presieduto da Nicola Lariccia, per i 47 imputati. Luciano Beneggiamo, 29 anni, di Aradeo: 8 mesi (un anno e quattro mesi in primo grado); Massimiliano Bracale, 44 anni, di Lecce: 8 anni (dieci anni); Claudio Camassa, 57 anni, di Lequile: conferma dei 4 anni in primo grado; Tonino Caricato, 33 anni, di Cavallino: 11 anni e 4 mesi in continuazione con la condanna a dieci anni per spaccio di droga ed armi (15 anni); Oliviero Centonze, 44 anni, di Lecce: 8 anni (dieci anni); Federica Ciminiello, 31 anni, di San Donato: conferma dei 4 anni ed 8 mesi del primo grado; Paolo Cocco, 31 anni, di Roma: annullamento con rinvio al gip (12 anni); Alessandro Cocco, 31 anni, di Roma: (4 anni); Gabriella De Leo, 47 anni di Lecce: assoluzione (quattro anni e due mesi); Pietro De Leo, 38 anni, di Lecce: (quattro anni e due mesi); Maurizio Di Nunzio, 30 anni, di Maglie: 8 anni (dieci anni); Francesco D’Ostuni, 58 anni, di Lecce: otto anni (dieci anni); Rossana Elia, 46 anni, di Lecce, conferma della condanna ad otto anni; Alessandro Fago, 43 anni, di San Pietro Vernotico, conferma (sette anni); Serenella Fiorentino, 45 anni, di Lecce: un anno ed 8 mesi (sei anni ed otto mesi); Ivan Firenze, 43 anni, di Lecce: 20 anni (sei anni in continuazione, per complessivi 22 anni); Marco Greco, 34 anni, di Maglie: 8 anni (dieci anni); Sergio Greco, 56 anni, di Monteroni: 8 anni e 4 mesi (dieci anni); Mauro Ingrosso, 30 anni, di San Cesario: due anni (otto anni); Luigi Lazzari, 39 anni, di Cavallino: 9 anni e 2 mesi (12 anni); Andrea Leo, 43 anni, di Vernole: 11 anni ed 8 mesi (16 anni); Davide Longo, 39 anni, di Lizzanello: 6 anni (otto anni); Nicolino Maci, 38 anni, di Lecce: 20 anni (22 anni); Roberto Mangia, 44 anni, di Lizzanello: assolto (un anno e quattro mesi); Andrea Marra, 40 anni, di Calimera: 8 mesi (due anni); Raffaele Martena, 28 anni di Brindisi: conferma dei cinque anni in primo grado; Giuseppe Mazzeo, 34 anni, di Castrì: 5 anni (dieci anni ed otto mesi); Stefano Mazzeo, 34 anni, di Lizzanello: 8 anni (10 anni); Riccardo Mele, 39 anni, di Lecce, conferma dei sette anni e mezzo in primo grado (pena assorbita quella di sei anni e mezzo diventata irrevocabile); Davide Pasca, 36 anni, di Maglie: 8 mesi (quattro anni e due mesi); Francesco Pastore, 31 anni, di Cavallino: 7 anni e 4 mesi (otto anni); Antonio Pepe, 53 anni, detto “Totti”: 2 anni (dieci anni); Alessandro Perrone, 32 anni, di Lizzanello: 4 anni (sei anni); Federico Perrone, 30 anni, di San Donato: assolto (assoluzione); Marco Perrone, 34 anni, di Lizzanello: 2 anni (quattro anni e due mesi); Alberto Piccari, 55 anni di Roma: conferma (sei anni); Nicola Pinto, 27 anni, di Lecce: conferma (quattro anni); Pietro Rampino, 62 anni, di Trepuzzi: conferma (sei anni ed otto mesi); Salvatore “Totò” Rizzo, 63 anni, di Martano: 9 anni (13 anni e quattro mesi); Luigi Santoro, 44 anni, di Melendugno: 2 anni (12 anni); Roberto Schiavi, 44 anni, di Lizzanello: conferma (13 anni); Alice Signore, 27 anni, di Brindisi: conferma (tre anni); Roberto Solito, 48 anni, di Cavallino: 8 anni (dieci anni); Giancarlo Sparapane, 44 anni, di Lecce: 7 anni (12 anni); Alessandro Stabile, 34 anni, di Lecce: conferma (otto anni); Alessandro Verardi, 36 anni, di Merine: conferma a otto anni.
Occorre evidenziare che, dopo tre anni di arresti domiciliari, sono stati assolti Gabriella e Pietro De Leo, 47 e 38 anni, di Lecce, originari di San Donato. Entrambi erano difesi dall'avvocato Mario Ingrosso.
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