Anche tutti i turisti in vacanza in Puglia devono segnalare la presenza all'Asl: cosa fare
In Puglia è in vigore l’obbligo per tutti coloro che arrivano da altre regioni italiane e da tutti i Paesi esteri di autosegnalarsi sul sito sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. Ma questa disposizione vale solo per i pugliesi o per chiunque? La risposta: questo obbligo è disposto per tutti, residenti in Puglia e non residenti e quindi anche per i turisti. I vacanzieri arrivati in Puglia ne siano quindi consapevoli.
Per coloro che si autosegnalano si attiva la sorveglianza attiva da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl. "Grazie a un protocollo sottoscritto con le Forze dell’Ordine, i controlli sul rispetto dell’obbligo di autosegnazione - fa sapere il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - saranno rafforzati. Le Forze dell’Ordine daranno anche supporto all’azione delle nostre Asl nel tracciamento dei contatti stretti dei casi positivi Covid19".
"Ricordo inoltre - ha aggiunto Emiliano - che la non ottemperanza dell’obbligo di autosegnalazione prevede sanzioni pesanti, ove il fatto non costituisca più grave reato. Accanto a queste misure informo che si amplia l’offerta dell’esecuzione del tampone per tutti coloro che rientrano in Puglia da aree a rischio".
Nel frattempo da oggi, 12 agosto, è entrata in vigore anche un'altra ordinanza regionale che dispone l'obbligo di quarantena di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna. Questo perché - ha spiegato Emiliano - "abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento".
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