L'incidente mortale durante la costruzione di un capannone a San Michele Salentino: le operazioni di soccorso
Una persona è morta e 4 sono rimaste ferite nel crollo del solaio di un capannone in costruzione. La tragedia è accaduta in contrada Ajeni del comune di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. I vigili del fuoco sono al lavoro per scavare tra le macerie nel tentativo di trarre in salvo alcuni operai rimasti intrappolati dal cedimento strutturale del solaio. Sul posto anche ambulanze del servizio 118.
La vittima, Franco Mastrovito, aveva 49 anni. Uno dei feriti è in grave condizioni ed è stato trasportato d'urgenza in ospedale. I vigili del fuoco, oltre a lui, hanno soccorso altri 3 feriti. Il capannone risulta essere di proprietà di una concessionaria di autovetture denominata AutoPro.
Sul posto c'è anche il personale dello Spesal (servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) dell'Asl di Brindisi, delle pattuglie dei carabinieri e della polizia locale.
Sull'accaduto si registrano i messaggi di cordoglio, tra gli altri, dei sindaci di San Michele Salentino e di Ostuni. A quest'ultimo comune apparteneva la vittima.
Guglielmo Cavallo, sindaco di Ostuni ha dichiarato che per la sua città questo "è il giorno del dolore e della preghiera. Anche a nome dell'amministrazione comunale esprimo la vicinanza sincera ai familiari di Franco e una pronta ripresa agli operai feriti nel terribile incidente. Ci sarà tempo e modo per accertare i fatti, ma non accetteremo mai che il lavoro, colonna portante della nostra vita, si trasformi in una terribile tragedia".
Giovanni Allegrini, sindaco di San Michele Salentino, ha detto di esprimere "il più profondo cordoglio per l’operaio che questa mattina è rimasto vittima di un incidente sul lavoro. In una società civile non è ammissibile morire nell’adempimento del proprio dovere. È un giorno di dolore e pertanto la mia vicinanza alla famiglia e alle famiglie degli operai feriti con l’augurio e la speranza che possano rimettersi presto. Allo stesso tempo chiedo rispetto per il dolore di queste famiglie. Confido negli organi preposti e nelle forze dell’ordine affinché possano fare luce sulla dinamica dei fatti".
Le indagini giudiziarie sono state già avviate e sono coordinate dal pm Gualberto Buccarelli. (Rezarta Tahiraj)
- Dettagli