La droga transitava dalla Spagna prima di arrivare nel Foggiano
Tanta droga arrivava nel Foggiano dal Marocco transitando dalla Spagna. Il valore stimato di questo traffico è di oltre 4 milioni di euro. Dall'alba di oggi sono stati eseguiti numerosi arresti e anche un sequestro di armi risultate rubate in Campania.
L’organizzazione criminale si avvaleva di una fitta rete di coperture e complicità in varie province, con propaggini in Campania e Lombardia. Le indagini sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Bari. Sono in azione poliziotti della Squadra Mobile di Foggia e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato oltre a circa 200 poliziotti appartenenti alle squadre mobili di Milano, Como e Monza Brianza, al Reparto prevenzione crimine ‘Puglia Settentrionale’, al IX Reparto Volo di Bari, nonché le unità cinofile della questura di Bari.
Questa inchiesta giudiziaria è collegata a quella dell'aprile 2019 denominata “Ultimo Avamposto” in cui vennero arrestati dieci uomini che avevano costituito una vera e propria joint venture dedita al traffico di sostanze stupefacenti, composta da pregiudicati foggiani, viestani e manfredoniani, che riforniva di cocaina un vasto mercato esteso dal Gargano sino al pescarese.
Già nella precedente inchiesta, come nell'attuale, era emersa la figura di un cittadino marocchino, regolarmente soggiornante in Italia e dimorante in provincia di Foggia, il quale, unitamente a due soggetti cerignolani, era impegnato a fornire, all’ingrosso, sostanza stupefacente a gruppi criminali del territorio manfredoniano che a loro volta la spacciavano al minuto. Dall’approfondimento di tali rapporti si è andata disvelando una vera e propria rete criminale con ramificazioni non solo nella provincia di Foggia, ma anche nella città di Milano, nel napoletano ed all’estero, in particolare in Marocco e Spagna.
Sono 15 i presunti narcotrafficanti arrestati. I loro nomi: Hicham Haddouch, nato in Marocco nel 1976, già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Foggia; Angelo Raffaele Corcelli, nato a Foggia nel 1947; Francesco Russo nato a Cerignola nel 1975, già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Foggia; Michele Clemente nato a Cerignola nel 1991; Ottavio Scalera, nato a Cerignola nel 1990; Andrea Cardinale nato a Foggia nel 1994; Giuseppe Cardinale nato a Foggia nel 1964; Alessandro Piserchia nato a Foggia nel 1961; Michele Piserchia nato a Foggia nel 1984; Romeo Gaudiano nato a Foggia nel 1973; Luigi Bentivoglio, nato a Lucera (FG) il 04/12/1985. Soltanto a uno dei 15 è stato concesso il beneficio dei domiciliari: Alessandro Balti, nato a Foggia nel 1988. Per tutti gli altri invece la destinazione è stata il carcere. Tre soggetti risultano al momento latitanti e sono ricercati.
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