Spiragli per revoca licenziamento di Riccardo Cristello che aveva condiviso su Facebook un post
Non ha nessuna intenzione di chiedere scusa Riccardo Cristello, l'impiegato licenziato da ArcelorMittal per aver condiviso su Facebook un post ritenuto denigratorio per l'azienda che ha in affitto la gestione del siderurgico ex Ilva di Taranto: “non c'è da chiedere scusa perché non ho offeso nessuno, non è mai stata mia intenzione e l'ho ribadito. Secondo me ci sono i presupposti per trovare una soluzione e da parte mia c'è massima disponibilità a tornare sul posto di lavoro". Sono queste le parole pronunciate da Cristello all'uscita da un incontro chiarificatore all'interno dello stabilimento tarantino. Nel frattempo fuori c'erano tanti suoi colleghi impegnati in uno sciopero di solidarietà iniziato alle ore 7 del mattino. All'incontro chiarificatore con l'azienda Cristello vi ha partecipato con il suo avvocato, Mario Soggia. Dall'altra parte del tavolo del confronto c'è stato il direttore del personale di Arcelor Mittal, Arturo Ferrucci.
"Io - ha detto Cristello - non ho fatto niente di male. Nè ho mai detto qualcosa contro l'azienda ma ho solo condiviso un post sulla fiction che parlava di un'acciaieria. L'azienda mi è sembrata disponibile al chiarimento. Ognuno ha esposto il suo punto di vista. Ora mi auguro di tornare al lavoro, sono fiducioso". Cristello ha sottolineato che non si aspettava "tutta questa mobilitazione" in suo favore. "Questo mi sta dando la forza - ha ammesso Cristello - e alla famiglia ho detto che ce la facciamo. Li amo tanto".
Proprio oggi grandi novità per il siderurgico ex Ilva. Invitalia ha sottoscritto un aumento di capitare da 400 milioni di euro e la società che gestisce lo stabilimento tarantino cambia nome: da AM InvestCo Italy SpA diventa Acciaierie d'Italia Holding S.p.A. come noi di newspuglia.it spieghiamo più approfoditamente in un altro articolo. (Rezarta Tahiraj)
- Dettagli