Appalti truccati al Comune di Bari: deciso sequestro di 25 milioni al gruppo Degennaro
I guai sembrano non finire mai per il gruppo imprenditoriale barese dei Degennaro. Ora è stato disposto il sequestro preventivo di beni del valore di circa 25 milioni di euro a società comunque riconducibili al gruppo Degennaro. Il sequestro è stato effettuato dalla Guardia di finanza nei confronti di quattro società mentre per una quinta società il sequestro ammonta a oltre 1 milione di euro.
Insomma, una batosta enorme per uno dei più attivi gruppi imprenditoriali pugliesi. Il sequestro preventivo è stato deciso dal GIP Michele Parisi nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria su presunti appalti truccati assegnati dal Comune di Bari al gruppo Degennaro o a società comunque a loro riconducibili. Gli appalti finiti nel mirino della giustizia sono i parcheggi interrati nelle piazze Giulio Cesare e Cesare Battisti e il centro direzionale del rione San Paolo oltre al Piano Edilizio Integrato degli immobili realizzati nei quartieri di Poggiofranco e Santa Fara di Bari. Il provvedimento di sequestro è stato chiesto dal pm Renato Nitti.
Le somme sequestrate alle cinque società degli imprenditori baresi Degennaro costituiscono, secondo la Procura di Bari, "l'equivalente del profitto dei reati di corruzione e truffa commessi dagli amministratori nell'interesse e a vantaggio delle società imputate".
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