Lei si oppone a un rapporto sessuale e il marito 42enne la accoltella in pieno volto: la ragazza è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. L’aggressore, rintracciato, aveva con se anche una confezione di soda caustica.
Un uomo di 42 anni, di origine marocchina, ha accoltellato la propria moglie al volto dopo che lei s'è rifiutata di avere un rapporto sessuale. Il 42enne, dopo l'aggressione, con lo stesso coltello da cucina le ha tagliato i capelli. L'uomo è poi fuggito dal luogo della violenza, avvenuta a Canosa, un comune della provincia di Barletta-Andria-Trani. La polizia è riuscita immediatamente a rintracciarlo e a fermato per tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti.
La ragazza, 24enne e molto più giovane del compagno, è stata invece immediatamente soccorsa e portata in ospedale. I medici l'hanno sottoposta a operazione chirurgica presso l'ospedale Bonomo di Andria. L'intervento, durato alcune ore, ha avuto esito positivo. Sconvolti i vicini di casa della coppia: proprio loro hanno chiamato per primi le forze dell'ordine, spaventati dalle urla della ragazza che da poco era arrivata nel quartiere.
L’aggressore, di origini marocchine, dopo essere stato condotto in Questura ad Andria, è stato interrogato dal Pubblico Ministero e dal Dirigente della Squadra Mobile, alla presenza del proprio avvocato di fiducia, fornendo la propria versione dei fatti senza negare di aver accoltellato la propria moglie, tagliandole anche i capelli.
Le perquisizioni eseguite hanno consentito di rinvenire nel portabagagli dell'auto condotta dall’uomo, una bottiglia di disgorgante idraulico che contiene idrossido di sodio (commercialmente denominato soda caustica). Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura della Repubblica di Trani di emettere un Decreto di Fermo di indiziato di delitto nei confronti dell'indagato, accusato di tentato omicidio e deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al volto.
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