Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

La vittima stava ascoltando musica nelle cuffiette e non si è accorta dell'arrivo del treno a forte velocità

E' morta a 16 anni travolta da un treno. E' accaduto ad una ragazza di Cassano delle Murge che non si sarebbe accorta dell'arrivo del treno a causa della musica che ascoltava dalle sue cuffiette. La tragedia è avvenuta a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Il treno al momento dell'impatto viaggiata a circa 100 km orari. Le indagini di polizia ferroviaria e carabinieri sono coordinati dal pm Manfredi Dini Ciacci della Procura di Bari.

Il sindaco di Acquaviva delle Fonti. Davide Carlucci, proclamerà il lutto cittadino. Stessa decisione, secondo indiscrezioni, si appresterebbe a prendere anche la sindaca di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio. Le intenzioni del sindaco Carlucci risultano espresse in modo chiaro in un messaggio pubblicato su Facebook: "Per la seconda volta nel giro di pochi giorni dovremo proclamare il lutto cittadino per una tragedia ancora più grande di quella appena vissuta con la perdita del caro vicesindaco Austacio Busto, perché colpisce una ragazzina cassanese di appena 16 anni travolta da un treno nella nostra stazione ferroviaria".

Ma c'è anche rammarico, oltre che dolore, nelle parole del sindaco Carlucci perché proprio poco prima dell'incidente era stato proprio in quella stazione per convincere dei gruppi di giovani che frequentano quei luoghi a spostarsi in posti più sicuri. “Giusto un paio d'ore prima che avvenisse il terribile incidente, ho personalmente accompagnato gli agenti di Polizia locale – ha fatto sapere il sindaco Carlucci - in un giro di controllo in stazione durante il quale, dopo aver provato a dialogare con alcuni dei ragazzi che frequentano quel posto per capirne le ragioni, li abbiamo invitati a trascorrere il loro tempo in altri luoghi più sicuri della città. Non è certo la prima volta che ci ritroviamo a occuparci dei problemi di sicurezza che si presentano lungo la linea ferroviaria. Ora, però, è successo l'irreparabile. La nostra comunità si stringe intorno ai familiari e agli amici della vittima".

La stazione ferroviaria di Acquaviva delle Fonti è da anni priva di vigilanza attiva e non ha personale in servizio. (Rezarta Tahiraj)