Ha tentato di difendere un ragazzino dal lancio di petardi dei suoi coetanei
E' stato aggredito a calci e pugni un prete a Trani. Era intervenuto per difendere dai bulli un ragazzino. E' accaduto ieri, nel quartiere Nord, nella casa canonica della chiesa degli Angeli Custodi. Ad essere stato ferito è il parroco di quella chiesa, don Enzo De Ceglie: è stato colpito anche ad un occhio e al setto nasale. La violenza dei colpi hanno fatto cadere a terra, sanguinante, il sacerdote che poi è stato trasportato in ospedale utilizzando un ambulanza e dove i sanitari lo hanno medicato.
Come si sono svolti i fatti. Ieri erano in svolgimento le celebrazioni in onore di Santa Lucia. Alcuni giovani nei pressi della chiesa lanciavano petardi contro un ragazzino che impaurito e temendo aggressioni più pericolose ha cercato di mettersi al riparo nella casa canonica dove però è stato inseguito dagli aggressori. E' stato a questo punto che Don Enzo De Ceglie, resosi conto dell'aggressione in atto, è andato in aiuto della vittima rimproverando gli inseguitori e ordinandoli di uscire dalla casa canonica ma ha ricevuto come risposta pugni e calci. A chiedere l'intervento di carabinieri e ambulanza del servizio 118 sono stati alcuni cittadini presenti. Il parroco è stato medicato nel pronto soccorso dell'ospedale di Barletta.
Sull'accaduto è intervenuto il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che ha definito l'aggressione un "episodio di una gravità inaudita". Poche parole che condannano l'episodio ma che non esprimono solidarietà al religioso ferito. Il primo cittadino si è dimostrato avaro di parole proprio adesso che le circostanze imponevano, quasi obbligatoriamente, l'esternazione dei sentimenti di solidarietà alla vittima dell'aggressione, indipendentemente dall'abito talare. Fortunatamente, tanti sono stati i messaggi di solidarietà fatti giungere dai cittadini di Trani e non solo, nel frattempo, a Don Enzo De Ceglie. (Rezarta Tahiraj)
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