Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Dopo le rapine i malviventi si facevano fotografare con il soldi del bottino

Bari, Adelfia, Capurso, Casamassima, Cellamare, Mola di Bari, Sannicandro di Bari, Triggiano e Valenzano. In questi territori all'alba di oggi sono stati eseguiti 11 arresti in carcere e 8 agli arresti domiciliari.

I fatti contestati risalgono agli anni 2020 e 2021. In quel tempo gli arrestati compirono 4 rapine, di cui 3 in danno di autotrasportatori con sequestro di persona, un tentativo di rapina a due anziani, 4 furti aggravati, due assalti a sportelli automatici di istituto di credito e ufficio postale e un incendio doloso che ha coinvolto 5 auto.

L’attività di indagine ha consentito, inoltre, di recuperare 113 climatizzatori, oggetto di rapina ai danni di un autotrasportatore, avvenuta in località Mola di Bari nell’ottobre 2020, svariati generi alimentari, compendio della sopra descritta rapina al TIR e 2 autocarri oggetto di furto, avvenuto a Noicattaro nel gennaio 2021.

Tra i nomi degli arrestati ci sono Maicol Loseto, Angelo Mezzi e Giuseppe Pacucci, ritenuti "capi-promotori ed organizzatori", e poi Nicola Mezzi, Giovanni Didonna, Davide Sblendorio, Giuseppe Ottomano, Giuseppe Scorcia e Vito Lorusso, ritenuti "partecipi di una consorteria criminale finalizzata alla commissione di gravi reati predatori, che operava con meccanismi collaudati e persone fidelizzate dai capi e che aveva quale “base operativa” l’officina di uno degli indagati".

Tra gli arrestati figurano anche Antonio Sblendorio, ritenuto responsabile di ricettazione di merce proveniente da rapina, Carlo Mininni e Vito Scorcia, per rapina ad autotrasportatore, Giuseppe Capriati, Agostino Capriati e Giovanna Ferrante, per tentata rapina presso l’abitazione di una coppia di anziani, Francesco Roberto, per furto di autocarri, Luigi Bernaus, per furto in abitazione, Vito Didonna e Cosimo Partipilo, per ricettazione di pezzi di auto rubati. (Rezarta Tahiraj)