Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Sbarcati a Taranto 85 migranti salvati da nave Geo Barents

Stamattina nel porto di Taranto sono sbarcati 85 migranti salvati dalla nave Geo Barents in due distinte operazioni. I timori di sequestro della nave sono scongiurati. Il motivo principale sta nel fatto che quando sono stati effettuati questi salvataggi non era ancora entrato in vigore il nuovo decreto legge che regolamenta questo tipo di operazione. Sì, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'aveva firmato il 2 gennaio quel decreto ma l'efficacia delle nuove disposizioni sarebbe diventato effettivo dal giorno di pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale, cioè dal primo minuto del 3 gennaio. 

Ma c'è un altro aspetto da considerare. Entrambe le operazioni di salvataggio erano state tempestivamente comunicate dal comandante della nave alle autorità marittime italiane che l'avevano autorizzate. 

La probabilità di incorrere nel sequestro della nave ci sarebbe potuta essere se ci fosse stata una terza operazione di salvataggio nella giornata del 3 gennaio, cioè quando sarebbe stato in vigore il nuovo decreto legge. Le nuove regole decise dal governo Meloni impongono alle navi delle ONG di non effettuare salvataggi multipli. Per intenderci il comandante della nave dopo aver conclusa un'operazione di salvataggio deve recarsi al cosiddetto porto sicuro indicato dalle autorità italiane. Solo dopo aver sbarcato i migranti che aveva a bordo potrà tornare in mare aperto e compiere una nuova operazione di salvataggio. 

Il 2 gennaio si era diffusa la notizia che il comandante della Geo Barents, nonostante avesse già a bordo 85 naufraghi, stesse dirigendo la nave per un'altra zona del Mediterraneo per rispondere ad un'altra richiesta di soccorso. Forse l'incertezza sulla gestione di questa situazione alla luce delle novità del nuovo decreto legge oppure altri motivi al momento non ipotizzabili hanno determinato i fatti così come avvenuti questa mattina: poco dopo le ore 8 Geo Barents ha attraccato nel porto di Taranto e dopo qualche ora sono stati fatti sbarcare gli 85 migranti che erano a bordo: tra loro 9 minorenni e 4 feriti.

Al momento sembra remota l'ipotesi di una sanzione amministrativa, che è competenza del prefetto, nel caso la situazione, che viene attualmente esaminata dal personale di polizia giudiziaria della Guardia costiera e dalla Questura, facesse emergere una qualsiasi irregolarità. 

Ultima informazione  che sulla nave i migranti non hanno compilato alcuna documentazione per la richiesta di asilo politico ma Juan Matias Gil, capo missione di Medici Senza Frontiere, ha dichiarato che tutti i migranti, prima dello sbarco, sono stati informati dall'equipaggio dei loro diritti. (Rezarta Tahiraj)