
Gli spettacoli del circo non erano stati preventivamente autorizzati dal Comune di Surbo
E' davvero un brutto periodo per il circo Amedeo Orfei nel Salento. La settimana scorsa a Surbo (Lecce) un domatore è stato azzannato ad una gamba e al collo da una tigre durante uno spettacolo. Proprio quando il domatore ferito, Ivan Orfei, 31 anni, figlio del titolare del circo, era pronto a riprendere la sua attività lavorativa, dopo essere stato per alcuni giorni ricoverato nell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, ecco che dal municipio arriva un altro problema. Da oggi quel circo è stato posto sotto sequestro provvisorio d'urgenza. Il provvedimento è stato notificato dalla polizia municipale al titolare del circo. Pare che gli agenti abbiano constatato l'assenza di un'apposita autorizzazione che viene rilasciata dall'ufficio Suap del Comune.
Il provvedimento di sequestro provvisorio è stato già inviato alla Procura ed ora viene esaminato dal magistrato di turno che è Alberto Santacatterina. Sarà lui a valutare, entro 48 ore, se il sequestro è da convalidare. Ovviamente questo provvedimento non ha alcuna attinenza con il grave incidente accaduto nei giorni scorsi nella gabbia dei leoni. Proprio il domatore ferito aveva dichiarato pubblicamente, durante alcune interveniste fatte durante la degenza ospedaliera, di voler tornare presto ad esibirsi e di riavere al più presto tutte le sue tigri. Mentre Ivan Orfei era in ospedale il popolo dei social si è scatenato: alcuni gli auguravano di guarire presto; altri, invece, sono arrivati ad augurarli finanche di morire.
A loro Ivan ha scritto, ha risposto, riuscendo, in alcuni casi, a fare cambiare loro opinione. "Alla fine - afferma Ivan - mi hanno pure chiesto scusa e perdono per quello che avevano scritto nei miei riguardi: ho spiegato loro che noi circensi non siamo persone orribili, che maltrattano gli animali che, invece, vengono amati e trattati come re".
Certo nessuno, in quel circo, poteva immaginare che, dopo l'incidente che poteva stroncare la vita del domatore, potesse arrivare oggi anche questo problema di procedure amministrative che però il Comune, giustamente, non può ignorare. Per quel gruppo di abili circensi è un problema ovviamente molto grave il divieto ad esibirsi, a fare spettacolo. La speranza che il carteggio burocratico possa essere sistemato al più presto e gli spettacoli possano essere nuovamente attivati. Diversamente le conseguenze economiche sarebbero forse irrimediabili. Ma forse rimarrà l'impossibilità del periodo pregresso, proprio quello in cui ci sono stati gli spettacoli non autorizzati dal Comune di Surbo e il domatore è stato ferito? Nei prossimi giorni si saprà di più. (Rezarta Tahiraj)
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