Gio19092024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Cosa ha detto sul problema carceri il procuratore generale Maruccia in occasione inaugurazione anno giudizario

La situazione carceraria a Brindisi, Lecce e Taranto è molto grave. Ad affermarlo è il procuratore generale Antonio Maruccia in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Maruccia spiega le cause di questa drammaticità: "per il sovraffollamento di detenuti; per la carenza del personale; per i reati e le situazioni di illiceità che si riscontrano nell’ambiente penitenziario". I numeri che fanno comprendere la gravità della situazione. A Lecce, a fronte dei 798 posti regolamentari, sono presenti 1301 detenuti, ben 503 persone in più. A Taranto la capienza è di 500 detenuti ma ne sono ristretti 900, ben 400 persone in più, quasi il doppio. A Brindisi, a fronte di una capienza di 119 posti, sono presenti 203 detenuti, poco meno del doppio. Nelle carceri di Puglia, a fronte di 2912 posti, sono ristrette 4475 persone. Nell'ultimo anno vi sono stati a Lecce 2 suicidi, 69 tentati suicidi, 294 episodi di autolesionismo, 240 scioperi della fame, 100 scioperi della terapia, 28 aggressioni fisiche al personale di polizia.

"Non sono numeri - commentato il procuratore generale Maruccia - ma colpi sferzanti per la responsabilità di ognuno di noi. A Taranto, 3 casi di suicidio, 47 tentativi di suicidio, 17 aggressioni fisiche al personale. Ci sono 42 detenuti psichiatrici e 250 persone con problemi di tossicodipendenza In tutti gli istituti del distretto il personale di polizia penitenziaria è assolutamente insufficiente al pari delle altre figure professionali indispensabili per le attività di trattamento. In queste condizioni - conclude Maruccia - la funzione rieducativa della pena promessa dell'articolo 27 della Costituzione è davvero un miraggio".