"Una tragedia che segna profondamente la nostra comunità - dichiara in una nota il sindaco di Galatone, Livio Nisi -. La città si stringe commossa attorno alla famiglia del giovane Giovanni. Conoscevo il ragazzo e la sua famiglia, esprimo la mia vicinanza ai cari, con sincero affetto".
Giovanni è uno dei due alpini pugliesi morti (Giovanni De Giorgi, 26enne di Galatone e Massimiliano Cassa, 24enne di Corato) di cadendo in un precipizio tra le montagne del Gran Sasso. Le loro famiglie hanno dovuto attendere addirittura cinque lunghi giorni prima che i corpi di Giovanni e Massimiliano fossero recuperati. Prima non è stato possibile a causa delle avverse condizione meteo. Ieri per i due militari è stata allestita la camera ardente nella caserma “Pasquali” dell'Aquila.
Oggi pomeriggio a Corato ci sono stati i funerali di Massimiliano Cassa. E' stato il generale di brigata Natalino Madeddu, comandante militare regionale dell'Esercito, a portare alla famiglia di Massimiliano il cordoglio del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Claudio Graziano. Stessa cosa è accaduta in casa De Giorgi. Il rito religioso a Corato è stato celebrato da Don Pierluigi Strafella.
Domani, venerdì, alle ore 15, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Galatone ci sarà il funerale di Giovanni De Giorgi. (P.P.)
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