Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Capitanerie di Porto per difendere le coste pugliesi

La Regione lavora per la salvaguardia della stagione balneare estiva fin dai mesi invernali. “A Luglio di quest’anno – spiega l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini – ci siamo trovati di fronte a una serie di emergenze dovute alle ordinanze di chiusura delle spiagge a rischio crollo, emanate dalle Capitanerie di porto”. “Oggi – 20 novembre - abbiamo tenuto una riunione con i responsabili delle Capitanerie e l’ammiraglio Giovanni De Tullio, insieme con i tecnici dell’assessorato e dell’Autorità di Bacino per fare il punto sul tema della stabilità delle coste alte e delle falesie dal Gargano al Salento. L’iniziativa era necessaria al fine di agire preventivamente per garantire la sicurezza delle spiagge e l’incolumità dei bagnanti soprattutto durante la prossima stagione estiva”. Nel corso della riunione è emerso che su 64 comuni costieri, in 34 in cui sono state riscontrate situazioni di pericolo sono state perimetrate e individuate aree a rischio geomorfologico secondo il PAI vigente. Di questi 34 comuni, in 17 le amministrazioni comunali hanno chiesto un’attività di concertazione tra Capitanerie, Autorità di Bacino, Genio civile e Protezione civile regionali e uffici tecnici comunali. Con queste attività sono state valutate le effettive pericolosità e quindi consentito le attenuazioni dei divieti per 14 comuni. “Stavolta – ha aggiunto Giannini – ci si sta muovendo tempestivamente, per farci trovare preparati all’avvio dell’estate, evitando così situazioni di difficoltà per i comuni e i gestori delle attività balneari e favorendo l’afflusso di turisti e bagnanti sulle nostre coste. Oggi si è deciso quindi di convocare un’assemblea generale dei 64 comuni costieri, per affrontare con loro il tema e individuare le azioni necessarie a dare concretezza alle azioni di prevenzione del rischio-crolli e consentire l’avvio più sereno della stagione turistica”.