Tanta paura ma fortunatamente nessun ferito sul traghetto "Lerapetra L" ora ormeggiato a Brindisi dopo l'incendio in mare nel viaggio verso la Grecia. A bordo non c'erano passeggeri ma l'equipaggio al completo, cioè 23 uomini. Le fiamme si sono sviluppare nella sala macchine, pare per un guasto ad una turbina. Sul posto sono intervenuti per eventuali operazioni di supporto anche tre mercantili e un rimorchiatore. 

La nave, battente bandiera della Grecia, era ferma da circa un mese nel porto di Brindisi. Aveva lasciato Brindisi per dirigersi nel porto di Igoumenitsa ma lì non c'è mai arrivata perché a 25 miglia da Brindisi c'è stato l'incendio. A spegnerlo ci hanno pensato gli uomini dell'equipaggio ma l'allarme, con le fiamme ancora da fronteggiare, è stato lanciato sia al porto del Pireo che alle capitanerie italiane in ascolto radio. Sono state allertate le Capitanerie di Porto di Brindisi, Gallipoli e Otranto. La nave, che era già in acque internazionale, ha cambiato rotta ed è tornata a Brindisi, scortata dalle motovedette militari italiane, dove ora è ormeggiata nel porto di Levante. 

In Grecia l'armatore aveva programmato dei lavori di manutenzione per poi utilizzare il traghetto nella rotta Bari-Durazzo. E' stata aperta un'indagine giudiziaria. Su quel traghetto pare vi fosse l'interesse di due imprenditori (uno di Brindisi e l'altro del Leccese): lo avrebbero acquistato dopo le operazioni di manutenzione. Il danno provocato dall'incendio sarà rimborsato all'armatore in quanto la nave era assicurata. (G.V.)