Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Puglia con la neve. Allerta meteo

Prosegue da ieri incessantemente l’attività della sala operativa regionale di Protezione Civile per il monitoraggio delle criticità legate alla situazione meteo che dalla giornata di ieri ha investito l’intera regione con copiose nevicate dal Tarantino al Gargano e temperature anche di 5-6 gradi sotto lo zero. Occorre ricordare che il Centro Funzionale Decentrato e la Sala Operativa Regionale sono raggiungibili H24 ai seguenti numeri di telefono: 0805802261 - 0805802211.

Si sono registrate in molte zone interne dell’alta murgia oltre 50 cm di neve con notevoli difficoltà per la viabilità. Molti sono i comuni che hanno istituito i C.O.C. Centri Operativi Comunali in attuazione dei Piani Comunali di Protezione Civile per fronteggiare al meglio la situazione di emergenza e sono in piena attività anche le Unità di Crisi delle Prefetture ed i Comitati Operativi Viabilità istituiti presso le prefetture. Il sistema del Volontariato di Protezione Civile dell’intera regione sta svolgendo un intenso lavoro in affiancamento ai Comuni ed a supporto dei cittadini che sono rimasti bloccati con le proprie autovetture lungo le strade cercando di soddisfare tutte le richieste legate all’assistenza anche ad anziani e persone che necessitano di raggiungere ospedali o case di cura. Tutti i mezzi disponibili da parte delle province di Foggia, BAT, Bari e Taranto sono operativi lungo le strade provinciali anche se si segnala la chiusura al traffico della Provinciale 230 e della Provinciale 238 del triangolo Gravina-Corato-Poggiorsini. In azione anche tutti i mezzi dell’ANAS sulle strade Statali ma sono segnalati problemi in particolare sulla Statale 7 tra Castellaneta e Laterza e tra Francavilla e Latiano anche perché le nevicate che si sono susseguite nelle ultime ore hanno reso meno efficace l’azione dei mezzi spartineve e spargisale, tuttavia l’ANAS segnala che le strade Statali della regione sono comunque percorribili anche se con catene montate e con tempi di percorrenza in alcuni casi notevolmente rallentati. Alcuni disagi sono segnalati sulla Statale 16 all’altezza di Monopoli. La Sala Operativa della Rete Ferroviaria Italiana comunica che al momento non ci sono treni bloccati, tuttavia le difficoltà sulla rete ferroviaria fanno registrare alcuni ritardi sui treni nazionali contenuti tra i 30 e 60 minuti. Si registrano anche problemi legati alla fornitura di energia elettrica in particolare nelle zone interne di Fasano, Ostuni e Cisternino a cui si sta provvedendo in collaborazione con la Sala Operativa dell’Enel. Molte sono le richieste dei cittadini che chiedono informazioni sulla viabilità ma è comunque sconsigliabile mettersi in viaggio in queste ore anche perché la situazione meteo localmente può generare ulteriori situazioni di instabilità. Per quanto riguarda la situazione meteo, per le prossime 3-4 ore sono previste ancora nevicate sparse sulla Puglia centro-settentrionale con temperature comprese tra -6 e 0 °C. La tendenza è ad un generale miglioramento della fenomenologia ma a partire dal pomeriggio, ad eccezione delle zone interne al confine con Campania e Basilicata dove le temperature si manterranno al di sotto dello zero e si verificheranno possibili gelate. Nella giornata di domani non sono previste precipitazioni e le temperature subiranno un generale rialzo soprattutto nelle zone pianeggianti.

Infine la Protezione civile regionale sta gestendo in queste ore, oltre all’emergenza meteo, anche altri due casi di emergenza: i circa 500 naufraghi provenienti con vari mezzi di soccorso dal traghetto incendiato nel canale di Otranto e i circa 600 (il numero è ancora da verificare) migranti sbarcati a Gallipoli a bordo di un natante lasciato alla deriva nello Ionio. A tutti è garantita l’accoglienza e l’assistenza.

“Stiamo lavorando intensamente - ha dichiarato l’assessore Minervini - al personale volontario va il nostro ringraziamento per l’impegno senza sosta e cercheremo, al più presto e se possibile, di ristorare i Comuni che stanno affrontando spese impreviste per la gestione delle emergenze”.