India e marò: dimesso dall'ospedale, Latorre torna in Puglia
E’ stato dimesso dall’ospedale Il fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Il militare pugliese ora è di ritorno a casa per il periodo di convalescenza dopo l’intervento chirurgico al cuore perfettamente riuscito nel Policlinico San Donato Milanese. Torna nella sua Puglia, quindi, Latorre e non India dove è ancora trattenuto dalle autorità giudiziarie di quel Paese il suo commilitone Salvatore Girone.
In una nota ufficiale diramata dall’ospedale dov’è ricoverato (Istituto neurologico Besta di Milano) in seguito all’intervento effettuato viene conferma la necessità per Latorre di continuare a sottoporsi a controlli medici. Proprio questa motivazione ha spinto le autorità giudiziarie indiane a prorogare di tre mesi il permesso concesso a suo tempo a Latorre per curarsi in Italia dopo aver subito un attacco ischemico neurologico. Dall’ospedale milanese hanno ribadito, al momento delle dimissioni di Latorre, che "permane la necessità di un prosieguo delle terapie consigliate e un attento monitoraggio nelle prossime settimane dell'evoluzione della sua situazione clinica''. Latorre era ricoverato al Besta dopo l’intervento chirurgico effettuato il 5 gennaio al Policlinico San Donato Milanese per un'anomalia cardiaca.
Paola Moschetti, compagna di Latorre, ha chiarito che "questo periodo servirà a Massimiliano per proseguire il percorso di recupero dalla patologia che lo ha colpito. Il nostro auspicio è che in questi tre mesi la situazione si possa risolvere definitivamente”. Il riferimento, ovviamente, non è soltanto allo stato di salute ma alla vicenda giudiziaria indiana. “Massimiliano – continua Moschetti - è stanco, sono state due settimane difficili: l'operazione, il ricovero, e poi i diversi esami, anche molto stancanti. Stare in ospedale non è mai piacevole".
Proprio sui rapporti Italia-India per questa complessa ed intrigata vicenda è intervenuta anche la responsabile europea dell’Europa, Federica Mogherini. Parlando in un dibattito all’assembllea plenaria di Strasburgo Mogherini ha auspicato una risoluzione congiunta sulla vicenda dei due marò pugliesi. “Con l'India – ha dichiarato Mogherini - condividiamo valori e interessi strategici e desideriamo collaborare sulla scena mondiale. Ma è bene che tutti abbiano piena consapevolezza di quanto e come la vertenza irrisolta sui due ufficiali di marina italiani possa avere un impatto sulle relazioni tra Ue e India, che mette a dura prova". (R.T.)
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