Cadavere carbonizzato trovato nel traghetto Norman Atlantic
Dopo 36 giorni dal naufragio del traghetto Norman Atlantic al largo delle coste dell'Albania i vigili del fuoco hanno trovato un cadavere carbonizzato nella nave ormeggiata ancora a Brindisi. La macabra scoperta è avvenuta ispezionando la cabina di un tir sul ponte 4 della nave e questo fa ipotizzare che la vittima sia un autotrasportatore che stava trascorrendo la notte lì probabilmente per sorvegliare meglio la sua merce nella traversata dalla Grecia all’Italia.
Salgono così a dieci le vittime accertate del naufragio del traghetto Norman Atlantic. Va chiarito che, al momento, questa è l'unica vittima trovata carbonizzata a bordo del traghetto. Le cause degli altri decessi, infatti, sono state dovute ad assideramento o annegamento.
Al momento della scoperta del cadavere carbonizzato non c'era il pm della procura di Bari Ettore Cardinali che indaga sul naufragio. E' stato avvertito immediatamente e altrettanto celermente è partito da Bari per recarsi a bordo del traghetto insieme a medici Francesco Introna e Biagio Solarino che effettueranno l'autopsia. Con loro tre e i vigili del fuoco hanno partecipato all'ispezione anche il personale della Capitaneria di Porto di Bari e il Sis dei Carabinieri.
Prima dell’autopsia affidata a Introna e Solarino si tenderà di identificare la vittima. Successivamente l'autopsia, che verrà eseguita a Bari, chiarirà se il decesso della vittima sia stato causato dalle fiamme o dal soffocamento dovuto ai fumi del rogo.
Nonostante questo ritrovamento gli inquirenti ritengono che ci siano ancora 18 dispersi ma sembra sia da escludere la possibilità di ritrovare a bordo del traghetto altri cadaveri. Ciò fa ritenere che l'ispezione nel ponte 4 dove erano depositati gli automezzi trasportati e da dove si ritiene si sia sprigionato il violento rogo, spento definitivamente solo due settimane dopo il naufragio, sia ormai quasi alla conclusione. Ciò fa ipotizzare che sia anche vicina la data del trasferimento del relitto del Norman Altantic dal molo di Costa Morena del porto di Brindisi a Bari come annunciato dalla Procura. (Mauro De Carlo)
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