Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Maxirissa tra CasaPound e estremisti di sinistra a Lecce. Scatta l'obbligo di dimora

Nella notte tra il 5 e il 6 settembre nel centro storico di Lecce, in via Maremonti, ci fu una maxi rissa alla vigilia della due giorni del raduno nazionale di CasaPound, organizzazione politica di estrema destra. Mediante l'acquisizione di filmati ottenuti dalle telecamere di videosorveglianza della zona degli scontri tra opposte fazioni politiche sono state compiute indagini che hanno consentito ora di identificare molti dei partecipanti a quei tafferugli. E' per questo che gli agenti della Digos di Lecce hanno notificato all'alba un'ordinanza cautelare di obbligo di dimora firmata dal gip di Lecce Annalisa De Benedictis nei confronti di dodici persone. L’obbligo di dimora nel comune di residenza è scattato per: Fabio Barsanti, 33enne di Lucca; Andrea Buonamici, 23enne di Monsummano Terme (Pistoia); Marco Clemente, 37enne originario di Roma, ma residente a Milano; Guido Giuseppe Giraldi, detto “il cileno”, per via della sua origine sudamericana, ma residente a Sesto Fiorentino (Firenze); Attilio Granato, 39enne di Roma; Carla Leo, 27enne di Monteroni di Lecce; Pier Paolo Mora, 30enne di Parma; Matteo Maria Pascariello, 24enne di Lecce; Marco Racca, 32enne di Torino; Paolo Resta, 37enne di Lecce; Alessandra Rizzo, 37enne domiciliata a Trepuzzi (ma residente a Milano); Eugenio Palazzini, 31enne di Monte San Savino, provincia di Arezzo.

Va evidenziato che in quei tafferugli “politici” vennero coinvolte una settantina di persone ma soltanto nei confronti di dodici dei partecipanti si è potuto procedere all'esatta identificazione e quindi alla conseguenziale emissione dei provvedimenti di polizia.  (M.V.)