Contributo alloggiativo a Foggia
Sono 1091 le domande ammesse al contributo regionale ad integrazione di canone locativo in favore delle famiglie più bisognose di Foggia. L’Amministrazione comunale ha attivato l’avviso pubblico, aperto il 22 dicembre 2014 e scaduto il 23 gennaio 2015, ed ha consegnato alla Regione Puglia le domande pervenute. La Commissione, riunita lo scorso 6 febbraio, ha esaminato le domande pervenute nei termini, e, dopo aver verificato tutti i dati dei richiedenti, ha formulato la graduatoria inviata alla Regione Puglia che ora è chiamata valutare l’istruttoria in attesa della ricezione dei fondi a disposizione. Fondi che dovrebbero essere maggiori rispetto a quelli stanziati in prima battuta grazie ad una premialità che dovrebbe essere ottenuta per la compartecipazione del Comune di Foggia. Le domande pervenute sono state 1156, di cui 1091 ammesse; di queste 777 sono state ammesse al gruppo reddito A (ovvero un nucleo familiare con un reddito complessivo non superiore a 12.881,18 euro, corrispondente a due pensioni minime INPS), 314 domande al gruppo reddito B (per i nuclei familiari con un reddito complessivo non superiore a 14.000 euro, corrispondente al massimale di reddito determinato dalla Regione Puglia con deliberazione di Giunta regionale 1479 dell’1 agosto 2008), 20 ammesse ma non beneficiarie di contributo per reddito, 2 ammesse ma non beneficiarie di contributo per incidenza e 38 escluse per carenza di requisiti e documentazione, per un totale di 746.830 euro, di cui 622.330 stanziati dalla Regione Puglia e 124.500 stanziati dal Comune di Foggia con determina dirigenziale 64/2015.
«Ringrazio il dirigente del Servizio Politiche Abitative e la Commissione esaminatrice, oltre a tutti i dipendente comunali che hanno lavorato alacremente all’avviso pubblico, per i tempi celeri con i quali hanno elaborato e chiuso tutto l’iter, nonostante i termini ristretti imposti dalla Regione Puglia – fa sapere il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Malgrado la difficile situazione finanziaria che vive il Comune di Foggia, abbiamo deciso di compartecipare al fondo regionale, aumentando la somma stanziata lo scorso anno. Una decisione che va incontro alle numerose richieste d’aiuto che quotidianamente giungono a Palazzo di Città, acuite dalla crisi economica che ha aumentato il disagio di numerosi padri di famiglia che hanno perso il lavoro e che dunque hanno difficoltà a pagare il fitto di casa».
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