Papa Francesco nomina Don Ciccio Savino vescovo di Cassano all'Jonio
Don Ciccio Savino lascerà Bitonto per diventare vescovo di Cassano all’Jonio. Un posto reso vacante da un nome illustre della gerarchia ecclesiastica. Mons. Francesco Savino succede, infatti, a mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI, alla guida della diocesi di Cassano all’Jonio. L’ordinazione episcopale sarà celebrata il 2 maggio, a Bitonto, nel Santuario dei Santi Medici
Mons. Francesco Savino è però già da adesso il vescovo eletto della Diocesi di Cassano all’Jonio. L’annuncio è stato dato dal suo predecessore vescovo, mons. Nunzio Galantino, alle ore 12, nella Basilica Cattedrale di Cassano all’Ionio e nella Arcidiocesi di Bari-Bitonto. Mons. Savino è parroco, da oltre trent’anni, a Bitonto, in provincia di Bari, nella Parrocchia-Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano.
Ringraziando il Santo Padre Francesco per la nomina, il vescovo eletto assicura tutto il suo impegno a seguire l’esortazione dell’apostolo Pietro: «Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo non per forza ma volentieri, secondo Dio, non per vile interesse, ma di buon animo; non spadroneggiando sulle persone a voi affidate, ma facendovi modelli del gregge» (1Pt 5, 2).
Imparerò ad essere vescovo – ha aggiunto Savino – con l’aiuto di tutti! Abbiate pazienza con me!”
Ha poi proseguito: “So di trovare una Chiesa viva e bella. Mi inserirò con grande rispetto nel cammino dei vescovi che mi hanno preceduto e del carissimo Mons. Don Nunzio Galantino, a cui assicuro la mia preghiera per il suo servizio come Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.”
“Conosco qualcosa della vostra terra tanto ricca di tradizioni culturali molto antiche ed anche di realtà multiformi civili e religiose. La terra in cui sono stato parroco da oltre trent’anni, Bitonto, ha tanti aspetti che l’accomunano con la Regione Calabra. Dovrò distaccarmi dolorosamente dalla Comunità della Parrocchia-Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano, non tanto per le varie opere-segno realizzate ma soprattutto per i tanti laici, uomini e donne, con cui ho vissuto, nella compagnia dei più poveri e degli ultimi, una esperienza di “Chiesa in uscita”.
Poi il vescovo eletto ha rivolto un “pensiero grato a Sua Eccellenza Mons. Francesco Cacucci, pastore della Chiesa di Bari-Bitonto, che mi ha dato sempre fiducia e mi ha sostenuto, al Vicario generale Don Mimì Ciavarella, a tutti i sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, ai seminaristi e ai laici.
“Vi chiedo, cari fratelli e sorelle della Diocesi di Cassano all’Jonio – ha poi continuato ‘don Ciccio’ (così si è firmato il vescovo eletto di Cassano) – di impegnarvi con me in un percorso di «formazione del cuore» per superare ogni forma di idolatria che ci porta lontano da Gesù, che è via, verità e vita. È da poco iniziata la Quaresima e dunque viviamo un tempo favorevole per la conversione.”
“Desidero rivolgere il mio pensiero deferente a tutti i Vescovi della Calabria che saluto nella persona del Presidente Sua Eccellenza Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita, al Vicario generale Mons. Francesco Di Chiara, a tutti i responsabili della Comunità civile e alle Autorità militari dichiarando la disponibilità a lavorare per il bene comune secondo gli orientamenti della Dottrina Sociale della Chiesa. Ai fratelli e alle sorelle che appartengono ad altre fedi, ai non cristiani e ai non credenti esprimo il desiderio di vivere la «convivialità delle differenze» (cf. don Tonino Bello). Spezzeremo il pane quotidiano non soltanto sulla mensa eucaristica ma anche nelle realtà più deboli della Diocesi, sostando con chi è affaticato o con chi si è fermato perché sfiduciato. In particolare la mia attenzione sarà rivolta ai giovani, ai carcerati e a tutti i sofferenti.”
La mia ordinazione episcopale avverrà a Bitonto nel Santuario dei Santi Medici il pomeriggio di Sabato 2 Maggio. Ho scelto come motto del mio stemma episcopale un versetto di San Paolo della seconda lettera ai Corinzi «Charitas Christi urget nos» (5, 14). È la cifra della mia vita spirituale. L’Amore di Cristo, che sento come presenza costante, ha conformato ciò che sono e che faccio e lo vivo come “urgenza” nei confronti delle persone che incontro.
Vi custodisco tutti nel mio cuore sin d’ora! Nessuno escluso! – conculde mons. Savino nel suo primo messaggio alla Diocesi di Cassano -. Non lasciamoci rubare la gioia del Vangelo.
San Biagio, San Francesco di Paola e i Santi Medici Martiri Cosma e Damiano ci sostengano nel nostro cammino di popolo, alla sequela di Cristo. Maria, l’Immacolata, l’Odegitria, ci aiuti a percorrere i sentieri più belli e ad avere «un cuor solo e un’anima sola» (At 4, 32) in Cristo.”
Don Ciccio Savino è un bitontino doc. Nasce infatti a Bitonto il 13/11/1954, entra nel Seminario regionale di Molfetta dopo aver conseguito la Maturità Classica al Liceo Classico “C. Sylos” di Bitonto, nel 1973.
Il 20 gennaio 1985 è nominato Parroco della Parrocchia Cristo Re Universale di Bitonto. Il 2 ottobre 1989 è nominato Parroco Rettore della Parrocchia Santuario Santi Medici. Oggi, 28 febbraio 2015, è stato nominato da Papa Francesco Vescovo eletto di Cassano all’Jonio. (Re.Ta.)
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