Gio21112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Lectorinfabula, il festival dell'approfondimento sui temi della contemporaneita'

“Un esperienza positiva, fatta da persone appassionate del bene comune, che ragionano sui possibili tentativi di cambiamento e di crescita comunitaria”. Così l’Assessore regionale all’Industria turistica e culturale Gianni Liviano, intervenendo questa mattina, insieme a Gianvito Mastroleo, Presidente della Fondazione Di Vagno, Filippo Giannuzzi, direttore del Festival Lectorinfabula, Ennio Triggiani, Presidente del comitato scientifico Fondazione Di Vagno e Carlo Gungolo, vicesindaco città di Conversano, alla conferenza stampa di presentazione di Lectorinfabula, il festival della città di Conversano dedicato all'approfondimento sui temi della contemporaneità. 
“Quest’anno – ha continuato Liviano – si è scelto il tema della politica, che è un tema appassionante. La politica, che talvolta viene narrata in termini di casta, è sicuramente uno strumento indispensabile per la costruzione di un bene comune e per regolare la vita di un territorio”.

“Di questa esperienza – ha concluso l’assessore Liviano – mi piace molto il fatto che i destinatari privilegiati siano i giovani: una sorta di racconto alle nuove generazioni dell’importanza dell’”I care”, dell’importanza di impegnarsi per la costruzione di un bene comune”. 
Da giovedì 10 a domenica 13 settembre si susseguiranno quattro giorni di dibattiti, incontri, confronti, mostre fotografiche, film, workshop e laboratori con più di cento ospiti, autori e relatori. Parole e idee con i protagonisti internazionali del mondo della cultura, della politica e dell'informazione; autori, giornalisti e intellettuali da tutta Europa si incontreranno a Lectorinfabula per discutere e dibattere i temi del festival, per superare i confini delle identità e offrire il proprio contributo al progetto di integrazione culturale europea.

Giunto alla sua undicesima edizione il festival, quest'anno, avrà come tema "Il futuro della politica" ovvero, da Aristotele ad Alexis Tsipras.
Nel paragone apparentemente irriverente ci sono tutti i significati della Politica, condivisi e controversi, approvati e contestati. Non può esistere una sola definizione per spiegare cos'è la politica e cosa affidano ad essa gli uomini. Potrebbe essere la ricerca del bene comune e mezzo per la realizzazione della vita buona e virtuosa del cittadino ma, nello stesso tempo e da altre angolazioni, arte della conquista e della conservazione del potere. Da taluni è utilizzata come leva per la neutralizzazione dei conflitti tra individui e gruppi, da altri, invece, per regolare le contrapposizioni e le divergenze degli interessi, ideali e materiali. C'è chi la vede come strumento per la realizzazione della felicità e chi invece l'ha elevata a semplice rapporto 'amico-nemico'. Insomma, la Politica è così radicata nella società civile che non se ne può fare a meno. 
E se, dalla Grecia antica fino ai giorni nostri, la Politica è stata di volta in volta concepita dagli uomini in modi sempre molto diversi, non possiamo immaginare il suo destino distaccato dal nostro. Qualunque sia il significato attribuito la Politica è stata, e sempre lo sarà, il luogo delle "scelte". Ma oggi, dopo quasi trenta secoli dalla sua invenzione, gli interrogativi che il festival sottopone alla discussione vertono su cosa è diventata per noi la Politica; chi la fa; e soprattutto, a cosa serve.

Le 12 sezioni del programma e gli ospiti:
La novità assoluta per l'edizione 2015 è EUROPE TALKS TO EUROPE, il format dedicato all'Europa, frutto della collaborazione con il network delle riviste di cultura europee Eurozine.com e il sostegno della Commissione europea - rappresentanza in Italia, che verterà sul tema generale de "La Democrazia e la libertà di espressione" e che verrà sviluppato in tre appuntamenti. 
Il primo intitolato "Free speech? / Libertà di espressione?" vedrà la partecipazione di esponenti internazionali del calibro dell'inglese Rachael Jolley, direttrice editoriale dell'Index on Censorship; dalla Francia arriverà Thierry Vissol, consigliere speciale per i media e la comunicazione della Commissione europea e dall'Ungheria il politologo Peter Molnàr, docente alla Central European University di Budapest.
Al secondo appuntamento, "The ends of democray / I confini della democrazia", parteciperanno Onofrio Romano, docente di sociologia all'Università di Bari, il politologo bulgaro Ivaylo Ditchev, e Claudia Chwalisz, ricercatrice anglo canadese presso l'Università di Sheffield.
A chiudere gli appuntamenti di questa nuova sezione è previsto un evento dedicato alle vittime dell'attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese "Charlie Hebdo" del 7 gennaio 2015 a Parigi, con la partecipazione del vignettista danese tra i più celebri della satira europea il danese Niels Bo Bojesen e gli italiani Marco Tonus e Fabio Magnasciutti intervistati da Wojciech Przybylski, editor in chief di Eurozine e della rivista polacca Res Publica Nowa.

Gli appuntamenti si svolgeranno con servizio di traduzione simultanea e potranno essere visti in diretta streaming sul sito Time To Talk, il portale europeo dedicato alla discussione e al dibattito sui grandi temi che contano, per una discussione informata e ragionata sul nostro futuro comune.


TV TALK è l'altra importante novità per la corrente edizione di Lectorinfabula. 
Ospiti di questa sezione saranno Mario Orsini, Cinzia Bancone e Giorgio Simonelli i tre conduttori dell'omonimo programma di Rai Cultura, in onda il sabato su RAI3, che presenteranno due incontri incentrati sulla "narrazione" o il cosiddetto "storytelling" della politica. Il fenomeno della "comunicazione politica attraverso i mass-media", la produzione di leadership attraverso la "fabbrica delle storie" così come il futuro della tv tra innovazione e conservazione sono i temi a cui saranno dedicate le due serate di sabato 12 con la partecipazione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l'editore Giuseppe Laterza e domenica 13 con il giornalista de L'Espresso Riccardo Bocca e Paolo Messa, consigliere del CDA RAI.
Non mancherà spazio per la politica italiana attraverso i confronti e gli incontri nell'ambito delle sezioni denominate PAROLE ALLO SPECCHIO e PAROLE NECESSARIE.

Si parlerà quindi di "Etica e Giustizia" e sugli intrecci tra politica e affari, tra legalità e corruzione dialogheranno il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini e il direttore de L'Espresso Luigi Vicinanza, insieme a loro interverranno il sindaco di Bari Antonio Decaro e l'urbanista Vezio De Lucia, con la conduzione del giornalista Oscar Buonamano. Di "parole necessarie" quindi intese come "emozione e passione" e sui sentimenti della politica ci sarà il dialogo-intervista tra la filosofa Michela Marzano e la giornalista Giovanna Casadio, con la partecipazione del responsabile della redazione di Bari di Repubblica Stefano Costantini.

Sul significato e l'attualità delle parole "Destra e Sinistra" si confronteranno il senatore Gaetano Quagliariello e il politologo francese Marc Lazar insieme a Giorgio Zanchini, conduttore di Radio anch'io.

Con i parlamentari Pino Pisicchio e Marco Di Lello del gruppo misto, Roberto Speranza del Partito Democratico, Antonio Distaso di Forza Italia e Federica Chiavaroli del Nuovo Centrodestra si parlerà di "personale politico", di "casta" e del "lavoro" dei politici. La conduzione sarà affidata a Raffaele Lorusso segretario della Federazione Nazionale della Stampa.

Di "Realtà e Finzione", ovvero degli ultimi trent'anni di storia italiana ne parleranno Rean Mazzone, produttore di "Belluscone" di Franco Maresco, fresco vincitore del David di Donatello, con la scrittrice Nadia Terranova e il giornalista francese Eric Jozsef, corrispondente in Italia del quotidiano francese Libèration.
Sulle forme della politica tra "Partiti e Movimenti" saranno chiamati ad offrire la loro interpretazione e il prezioso contributo al dibattito intellettuali, studiosi ed attivisti quali lo scrittore e vice direttore de Lo Straniero Alessandro Leogrande, l'attivista e giornalista Marica Di Pierri e i registi Gustav Hofer e Luca Ragazzi autori del docu-film "What is left?"; insieme a loro ci sarà il corrispondente per la Germania della TAZ, nonché collaboratore di Internazionale il giornalista Michael Braun.

Di divari, ritardi e di sud se ne parlerà con l'economista Emanuele Felice e con il giornalista Lino Patruno, già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e autore di innumerevoli libri sul tema. Interverranno il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo e il segretario della CGIL provinciale Pino Gesmundo; con la conduzione della giornalista di TgNorba Donatella Azzone.

Sui temi del coraggio e dell'imprudenza si confronteranno l'economista Franco Botta e il teologo don Rocco D'Ambrosio insieme all'imprenditore Gianfranco Dioguardi e la filosofa Chiara Zamboni. Condurrà l'incontro l'editore Gino Dato.

Con lo scrittore Roberto Ippolito invece si discuterà di "regolari e di abusivi" insieme al responsabile della redazione di Bari de Il corriere del Mezzogiorno Angelo Rossano e ad Alessio Giannone alias “Pinuccio”, con la conduzione di Marina Losappio.

ATLANTE è la sezione del festival dedicata agli incontri e alle presentazioni di libri sui temi che spesso sfuggono nonostante la loro importanza dal centro del dibattito: 
In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Liberazione si parlerà di "Memoria e di Resistenza", con la presentazione del libro “Eravamo come voi” di Marco Rovelli;

Del lato oscuro della migrazione, del lavoro quotidiano di chi presta accoglienza e soccorsi in mare, ne parlerà invece la giornalista de Il Foglio Cristina Giudici autrice del libro "Mare Monstrum, Mare Nostrum", con la partecipazione del sociologo Leo Palmisano;

Di criminalità organizzata, dei pericoli legati alle organizzazioni mafiose russe e di network mondiali del crimine, invece, ne parlerà Pino Scaccia, decano degli inviati di guerra e autore del libro “Mafija”, intervistato da Enzo Magistà direttore di TgNorba24.

DIARIO è il format che approfondirà invece i fatti del 2015 raccontati dai protagonisti di Lectorinfabula: dalla guerra dell'Is all'Occidente allo storico incontro Obama Raul Castro, dalle elezioni in Europa al referendum greco, dall'anniversario di Srebrenica all'attentato dei giovani socialisti curdi a Suruç, dalle immagini inedite di Plutone alla scomparsa di Pino Daniele. Con la partecipazione tra gli altri di Marco Panara, curatore dell' inserto di economia de La Repubblica "Affari e Finanza", dalla Svezia del presidente di Eurozine Carl Henrik Fredriksson, dall'Austria con la direttrice di Wespennest Andrea Zederbauer, con la partecipazione di Marina Lalovic giornalista serba di Rai3 Mondo, di Asli Karaca ricercatrice di origini turco-curde presso la CEU di Budapest, e del vice direttore della rappresentanza in Italia della Commissione Europea Emilio Dalmonte.

Al centro degli incontri della sezione LE PAROLE DELLA STORIA ci sono la politica e i “pericoli” per la democrazia tra tirannie, colpi di stato, frodi, spionaggio e inganni. Un viaggio nel passato e nella storia con tre autorevolissimi studiosi, Silvio Suppa, Cinzia Bearzot e Corrado Petrocelli, per cercare di riannodare i fili della storia e dell'antichità, per trovare il senso dell'oggi e conoscere come e quando è stata inventata la politica.

CAMPUS è il format dedicato alla scienza, ricerca e innovazione. Su queste tre parole dovremmo essere tutti d'accordo nel ritenerle i pilastri su cui poggiare il nostro sviluppo. Eppure, oggi, c'è ancora chi ha paura della scienza, in particolar modo della politica. Saranno l'epidemiologo e neuro scienziato di fama internazionale Giancarlo Logroscino, il fisico, ricercatore presso il CERN Domenico Di Bari e il sociologo dei media digitali Davide Bennato a colmare la paura con la conoscenza.
Alle cruciali questioni legate a temi dell'ambiente, economia e migrazioni sono riservati tre incontri della sezione RISIKO pertanto, sull'economia tra sovranità e austerità, di euro e di Europa senza via d'uscita ne discuteranno l'economista Gianfranco Viesti, Thierry Vissol, consigliere speciale per Commissione Europea e il vice presidente di Confindustria Alessandro Laterza, con la conduzione della giornalista Nunzia Penelope.

Il direttore dell'IDOS Ugo Melchionda e Karl Kopp, responsabile relazioni europee della organizzazione umanitaria tedesca ProAsyl parleranno di "migrazioni e di accoglienza" insieme a Yvan Sagnet coordinatore regionale per l'immigrazione Flai Cgil Puglia.

Di ambiente e democrazia ne parleranno Marica di Pierri e Salvatore Altiero attivisti dell'associazione A Sud Centro di Documentazione dei Conflitti Ambientali, con Luca Casarini, dirigente di Sinistra Ecologia e Libertà, il parlamentare del Mov. Cinquestelle Massimo De Rosa, vice presidente della commissione Ambiente della Camera e Nello Trocchia, giornalista de Il Fatto Quotidiano.

Legalità, rappresentanza e partecipazione, invece, sono le tre parole chiave di ciascuno degli incontri di AGORÀ, appuntamenti pubblici in piazza, dove con la ricostruzione di una vera e propria assemblea cittadina si discuterà apertamente di tematiche e di questioni di stretta attualità. Di legalità se ne parlerà con Leo Nodari fondatore del Premio nazionale Paolo Borsellino e don Aniello Manganiello, autore del libro La meglio gioventù di Scampia; di rappresentanza se ne parlerà con i giornalisti Romana Ranucci e Diego Borriello autori di Leopolda. Diario di viaggio di una nuova generazione politica; domenica mattina infine si parlerà di territorio con David Allegranti autore di Siena brucia. A discutere con l'autore e con il pubblico ci saranno Marco Panara curatore di Affari e Finanza di Repubblica, il Sindaco di Molfetta Paola Natalicchio e Dionisio Ciccarese Direttore del quotidiano Epolis.

Lectorinfabula da quest'anno dedica la fine di ogni giornata alla proiezione di film rappresentativi della contemporaneità e dei temi affrontati nel festival. La sezione FUORI ORARIO pertanto la prima sera ospiterà "Io sto con la sposa" di Gabriele Del Grande, Antonio Agugliaro e Khaled Soliman Al Nassiri. Venerdì 11 è la volta di "What is Left?": spaccato sulla situazione politica italiana di Gustaf Hofer e Luca Ragazzi (presente in sala). "Belluscone" di Franco Maresco è il film di sabato 12 e, infine, l'ultima sera domenica 13, è dedicata al maestro Francesco Rosi con la visione de "Le mani sulla città".

Fino al 27 settembre, per la sezione ALTRI IMMAGINARI, il monastero di San Benedetto ospiterà una mostra fotografica di grande livello internazionale, dedicata ai due Kurdistan, quello siriano e quello iracheno, oggi sotto l’attenzione costante dei media internazionali, per il ruolo centrale che essi rivestono per gli equilibri del Medio Oriente. Il progetto è una coproduzione tra Lectorinfabula, FotoLeggendo Roma e Umbria World Fest Foligno dedicata a Il paese dei Curdi con fotografie di Lorenzo Meloni e Metrography, a cura di Zona.

La mostra sarà inaugurata giovedì 10 settembre con la partecipazione di Emilio D'Itri, direttore di Officine fotografiche e di Giulia Tornari curatrice della mostra, il fotografo Lorenzo Meloni e, in collegamento skype da Sulaimaniya, ci saranno Stefano Carini e Dario Bosio (Metrography).
Ospite d'onore il decano degli inviati di guerra, il giornalista RAI Pino Scaccia, con la partecipazione del rappresentante dei rifugiati curdi in Italia, Yilmaz Orkan e in collegamento skype Valeria Verdolini del cast di Io sto con la sposa; presenta Claudia Bruno di RAI 3 Regione.
Al primo piano del Monastero si potrà visitare la collettiva d'arte "Al Safara, in viaggio tra Medio Oriente e Puglia", rassegna ideata e curata da Rocco De Benedictis con l’obiettivo di offrire una testimonianza sulla società civile siriana contemporanea in un momento particolarmente difficile. 
Con la partecipazione prestigiosa di Tammam Azzam, e con Manuela De Leonardis, Angela Ferrara, Daniela Giglio, Dino Lorusso, Vito Savino, Softcrash videoartisti Siriani


Inoltre, per gli oltre duemila studenti provenienti dalle scuole del territorio, ogni giorno e per tutta la durata del festival, ci saranno i WORKSHOP dedicati ai seguenti temi: 
Conflitti ambientali – a cura dell'associazione "A Sud - CDCA Roma", condotto da Annalisa Cavallini;
Traduzioni – a cura di Casa delle traduzioni, biblioteche di Roma con la collaborazione della casa editrice Zanichelli, condotti da Simona Cives e Susanne Kolb;
Progettazione partecipata – a cura degli urbanisti Enrico Grifoni e Lea Tenore; 
Lavoro e formazione – a cura di CGIL Bari Città metropolitana, condotto da Anna Lepore e Francesco Putignano;
In/formazione europea – a cura di Europe Direct Puglia, condotto da M. Irene Paolino e Michela Lastilla;
Citizen science – a cura di ass. Polyxena (Enrico Altini, Alessio Vovlas, Daniela Clemente).
Ecoracconti e locoracconti – a cura del SAC "Mari tra le mura", condotto da Cooperativa Armida

Infine, dall'8 al 10 ottobre Conversano sarà sede di "Italia è cultura" convegno nazionale degli Istituti di cultura italiani che segue l'appuntamento organizzato a Torino nel 2014. (Prossima tappa a Firenze nel 2016). Un piccolo segno di riconoscimento per il Sud, per chi la cultura, nel privato come nel pubblico. la pratica quotidianamente e la difende come valore assoluto.
Così, attraverso una sorta di anteprima o meglio di fil-rouge che lega il festival alla città che lo ospita, Conversano antica città d'arte e di cultura, domenica 13 settembre ospiterà un dialogo tra Giuseppe De Tomaso direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Giovanni Liviano assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Gianvito Mastroleo del direttivo AICI e presidente della fondazione Di Vagno, Fabio Renzi, segretario generale della fondazione Symbola e alcuni rappresentanti del saper fare, dell'arte e della creatività italiana come il sarto e stilista Angelo Inglese e il cuoco-contadino Peppe Zullo, chef di Orsara di Puglia, punta di eccellenza dell'enogastronomia italiana.

Lectorinfabula si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Puglia, Assessorato Industria Turistica e Culturale e del Comune di Conversano, in collaborazione con numerosi enti e testate culturali, Università degli Studi di Bari, AICI, "Eurozine", il network che raccoglie tutte le più importanti riviste di cultura europee, L'Espresso, CGIL Bari Città Metropolitana, Associazione Presìdi del Libro, e con la partnership di BCC di Conversano, Camera di Commercio e di Edilceram.

Dichiarazione di Filippo Giannuzzi, 
direttore del festival e della Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)"

«Lectorinfabula rappresenta per il Sud, una straordinaria e quasi unica occasione di dibattito e approfondimento, un modo per uscire dalla banalità leggera e dalla superficialità dei salotti, per entrare nel vivo dei problemi quotidiani attraverso l'analisi e l'approfondimento con i più importanti opinion leader europei. 
Un evento che fa di Conversano, luogo di elezione naturale per l'arte e la cultura, e della Puglia, terra di antica vocazione per l'accoglienza e l'ospitalità, il punto di riferimento per il Mediterraneo del dibattito politico culturale che coinvolge tutta Europa. Il festival racchiude in quattro giorni un anno intenso di lavoro, di studi, relazioni e scambi progettuali cha fanno della Fondazione Di Vagno uno degli istituti di cultura più attivi e importanti non solo del Sud d'Italia; ruolo e considerazione testimoniata dalla organizzazione di "Italia è Cultura" la seconda conferenza nazionale degli Istituti di cultura italiani di Italia che si terrà proprio a Conversano dal 8 al 10 ottobre con la presenza e la partecipazione delle più alte cariche istituzionali e personalità del mondo culturale italiano.
La scelta del tema "il futuro della politica" non è affatto casuale, come dimostrano i fatti. La libertà di espressione, lo stato delle nostre democrazie, la guerra dell'integralismo islamico all'Occidente, l'Europa e gli europei, le emergenze migratorie, sono tutte questioni che attengono la Politica. Occorre solo riappropriarsi del concetto delle parole e comprendere tutti che la Politica è il nostro modo di stare insieme come comunità di perso ne. Ma volendo chiamare in causa il vecchio Aristotele si potrebbe anche dire che "fuori dalla Polis non si danno soggetti umani ma soltanto bestie o dèi". E gli effetti sono sotto i nostri occhi»

 

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