Accordo firmato: in Fiera convegni e simposi dell'Università
L’Università di Bari e la Fiera del Levante stringono un accordo per promuovere la convegnistica ospitando nel quartiere fieristico congressi e simposi a livello nazionale e internazionale. La convenzione è stata firmata questa mattina dal vice presidente della Fiera Lorenzo De Santis e il rettore dell’Università di Bari Vito Uricchio.
“Questo è solo l’inizio di una proficua collaborazione – è intervenuto De Santis – con la quale intendiamo promuovere sinergie anche con altre istituzioni come Confindustria, l’Autorità portuale di Bari e l’Associazione arbitri. Crediamo infatti che l’economia del territorio possa trovare vie d’uscita dalla crisi – già ben visibile – grazie a formule innovative. La Fiera dispone oggi di un nuovo Centro Polifunzionale Congressi con 1100 posti a sedere, e le altre strutture hanno capienze che vanno dai 3000 agli 11.000 posti. Tuttavia, - ha proseguito Patroni Griffi – lo sforzo comune non sarà solo quello di utilizzare la Fiera per importanti eventi internazionali, ma di collaborare con le istituzioni per proporre un approccio non convenzionale per l’economia del territorio, non di tipo top down ma piuttosto bottom up”.
In Fiera sono stati anche sottoscritti altri tre protocolli tra Università di Bari e Confindustria Bari- BAT, Autorità portuale di Bari e Associazione italiana arbitri, sezione di Bari.
“Siamo impegnati promuovere il territorio collaborando con tutte gli stakeholer – è intervenuto il rettore dell’Ateneo barese Antonio Uricchio – perché la nostra priorità è dare opportunità di crescita e percorsi professionali funzionali all’inserimento mondo lavoro. Abbiamo voluto questa sottoscrizione qui in Fiera a dimostrazione di un forte legame tra istituzioni ed Ente fieristico. Sarà una collaborazione che andrà oltre l’organizzazione di convegni internazionali, pur importantissima perché le nostre strutture hanno una capienza limitata. Ad esempio – ha concluso il rettore Uricchio - le iniziative di job placement possono essere un bell’esempio di cooperazione tra Università e Confindustria, e la Fiera è il luogo ideale per organizzare iniziative di questo tipo”.
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