Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Goran Bregovic a Ceglie Messapica, nel Brindisino

«In me convivono disciplina e follia», ha detto una volta Goran Bregovic, convinto che questa schizofreniaappartenga al genere umano. «Altrimenti – ha aggiunto – non saremmo le meravigliose creature che siamo». Ed è un po’ questo il senso del nuovo progetto live intitolato «If You Don’t Go Crazy You Are Not Normal» (Chi non diventa pazzo non è normale) che il musicista di Sarajevo presenta oggi, martedì 12 agosto (ore 22, ingresso libero), in piazza Plebiscito, a Ceglie Messapica, per il primo dei due «special event» del Ghironda Summer Festival, per il quale il dj set di Boy George al Mavù di Locorotondo previsto in un primo momento a Ferragosto è slittato a domenica 17 agosto.

Goran Bregovic, che prima di salire sul palco terrà una conferenza stampa nella Med Cooking School (ore 19.30), sarà accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band, con cui spazierà daigrandi successi alle musiche degli album più recenti («Alkohol» e «Champagne for Gypsies») eanticiperà qualcosa del disco in uscita il prossimo anno.

All’interno di un festival che da diciotto anni s’ispira ai temi della comprensione e del dialogo tra i popoli, quello di Bregovic sarà un concerto ispirato alla tolleranza. La stessa di cui l’artista slavo parla in «Champagne for Gypsies», «un disco da bere e ballare» prodotto in collaborazione con i Gipsy Kings ed i Gogol Bordello e dedicato ai gitani, popolo che ha lasciato tracce ovunque nella nostra cultura e che consideral’Italia il Paese dell’accoglienza. «Non a caso in Europa qualsiasi zingaro sa parlare la vostra lingua», racconta  il «gitano in frac» che ha fatto esplodere su scala planetaria l’interesse per la musica balcanica, i suoi ritmi forsennati e le sue sonorità esplosive.

Diventato internazionalmente celebre per le colonne sonore dei film di Emir Kusturica («Il tempo dei gitani», «Underground» e altri ancora), dopo essersi affermato nel suo Paese (l’allora Jugoslavia) con il gruppo rockBijelo Dugme, Bregovic nel tempo ha indossato i panni dell’artista capace di incrociare culture e popoli diversi, uniti da una musica di matrice balcanica fortemente contaminata con altri generi e suonata in modo assolutamente travolgente dalla Wedding and Funeral Band, composta da Muharem Redžepi (grancassa tradizionale), Bokan Stankovic (prima tromba), Dragic Velickovic (seconda tromba), Stojan Dimov (sax e clarinetto), Aleksandar Rajkovic (primo trombone), Milos Mihajlovic (secondo trombone) e dalle cantanti bulgare Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova Aleksandrova.

Il Ghironda Summer Festival si chiuderà, dunque, domenica 17 agosto con Boy George, icona pop degli anni Ottanta alla testa dei Culture Club e star internazionale con trent’anni di carriera alla spalle. L’artista inglesevanta nel suo score oltre 150 milioni di dischi venduti e l’ingresso nelle top ten mondiali con una miriade di canzoni di successo planetario. E oggi, a cinquant’anni e passa, è considerato tra i più quotati dj in ambito house, veste nella quale con il dj superstar Marc Vedo si esibirà al Mavù, location dal fascino tutto particolare, immersa com’è tra trulli e ulivi. Ibiglietti sono in prevendita su www.bookingshow.com(euro 13 + 2), ma si possono anche acquistare al botteghino la sera stessa dell’evento (sino all’una € 16, dopo l’una € 18).

 

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