Erasmus Plus. "Continuare a credere nell'Europa unita"
Settanta ragazze e ragazzi ospiti in Consiglio regionale, ambasciatori dei loro coetanei in Europa: trentacinque italiani, dell’ITT “Panetti” di Bari e trentacinque di altre sei scuole superiori del continente, istituti di Llerena–Spagna, Ankara-Turchia, Bucarest-Romania, Tamási-Ungheria e dell’isola de la Réunion-Francia coordinati da una scuola di Braga-Portogallo. Il presidente Mario Loizzo ha incontrato i giovani e gli insegnanti (con loro il console del Portogallo Pierluigi Rossi e la preside del ”Panetti-Pitagora” Eleonora Matteo), impegnati nel progetto Erasmus plus.
È in corso la fase italiana, pugliese, di un partenariato di scambi e apprendimento comune, che copre un arco di due anni (2015/2017), con l’obiettivo di preparare gli studenti “ad affrontare in un'ottica sostenibile la complessità del mondo nel futuro”. Occupazione, clima ed energia sostenibile, formazione, lotta alla povertà e all'esclusione sociale sono i temi principali di confronto degli studenti, che si preparano così a diventare cittadini consapevoli e attivi dell’Europa e del mondo.
Iniziative come Erasmus questa sono un momento importante per scambiarsi esperienze, culture, amicizia: “Siete il futuro dell’Europa e l’Europa deve restare nel nostro futuro”, ha detto il presidente Loizzo, mettendo in risalto la fase travagliata che attraversa l’idea dell’unità continentale. In molti Paesi è messa in discussione, movimenti che alimentano il ritorno ai nazionalismi, forme spinte di razzismo, atteggiamenti ostili agli immigrati.
“Il passato è importante per conoscere i rischi del futuro – ha osservato Loizzo – e se non abbiamo più conosciuto in settant’anni le grandi guerre nate tra noi, che nel ‘900 hanno causato 100 milioni di morti, è perché l’Europa si è unita e si è allargata”.
Dobbiamo continuare a creder nei valori della solidarietà, della fratellanza e della conoscenza, per affrontare le tante debolezze che ci affiggono, la disoccupazione, la crisi economica, la caduta dei valori, il terrorismo internazionale, il tentativo di alzare nuovi muri, ha detto il presidente del Consiglio regionale ai ragazzi. “Se l’Europa si sfascia, tutti questi problemi diventeranno irresolubili”.
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