A Bari scatti fotografici per spunti di riflessione inediti sull'attualità e rievocazioni della storia nella contemporaneità. La mostra resterà aperta sino al 31 luglio
Sino al 31 luglio, a partire da domani 22 luglio, a Bari c'è l'installazione fotografica "I giardini di luce, luci e ombre del sud" l'outdoor exhibition in programma in via Argiro, tra via Putignani e via Principe Amedeo.
L'iniziativa fa parte del progetto "Fiat Lux" ideato dal fotografo Vincenzo Catalano, direttore artistico dell'associazione freelance Photographers, per proporre, attraverso scatti fotografici e seguendo l'evolversi delle stagioni, spunti di riflessione inediti sull'attualità e rievocazioni della storia nella contemporaneità.
Realizzare un corpus di opere d'arte ad hoc, ma che fossero al tempo stesso godibili dai curiosi, è stata l'idea di Vincenzo Catalano: segnare un percorso artistico che include luminarie, piante e fotografia. L'invenzione artistica nasce dal desiderio di reinterpretare la campagna, quale citazione dello spazio dei sogni, della meditazione, dello stupore, ma anche della misericordia, della denuncia, della memoria che rinasce nella verticalità della terra verso il cielo.
Utilizzando la luce si è voluto attivare un recupero importante che, avvalendosi della leggerezza delle emissioni luminose, restituisce alla memoria quello che è il segno caratteristico dell'accoglienza.
"Abbiamo bisogno di dimostrare, concretamente, che la sensibilità dei nostri artisti è vicina alla città e impegnata a renderla più bella e più accogliente" - dichiara l'assessore alle Culture Silvio Maselli - "Mi piace molto la riflessione che anima questa installazione di Vincenzo Catalano, che ha scelto di lavorare con le luci e con le ombre, quasi a rappresentare una metafora dei tempi che stiamo vivendo: la Puglia ancora una volta dimostra di essere terra straordinariamente solidale - nell'accoglienza dei migranti e nella donazione di sangue all'indomani del disastro ferroviario del 12 luglio scorso - ma anche terra di ingiustizie e soprusi, con lo sfruttamento dei braccianti italiani e stranieri che ancora si consuma nelle nostre campagne. Luogo in cui convivono grandi esperienze di innovazione e problemi atavici. La Puglia, cioè, è luci e ombre, e mi colpisce che proprio su questo binomio Vincenzo Catalano abbia scelto di interrogarsi e, attraverso la sua arte, interrogare i cittadini con un evento ideato per via Argiro, spazio sottratto definitivamente al traffico e e restituito alla fruizione della comunità, che in qualche modo si sta configurando come il salotto "innovativo" di Bari. Restituire spazi pubblici alla vita dei cittadini è uno degli obiettivi di questa amministrazione, per raggiungere il quale è fondamentale il coinvolgimento delle energie e dei migliori talenti della città. Per questo ringrazio Vincenzo Catalano e tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento."
L'installazione "I giardini di luce, luci e ombre del sud" si compone di tre segni che si relazionano con pertinenza costituendo un unicum di grande fascino:
· il continuo arredo vegetale, costituito da presenze arboree diversificate
· il segno scultoreo, rappresentato da due strutture ferree, è composto da vari elementi ad arco di dimensioni differenti, che di giorno sono complementi tra il verde, mentre all'imbrunire si illuminano;
· lo scatto fotografico, un percorso di 24 foto realizzate nelle campagne pugliesi, tra il fascino del paesaggio e l'orrore dello sfruttamento.
L'installazione sarà arricchita dall'esposizione di una scultura pittorica su lamiera di ferro, realizzata da Beppe La Bianca. L'artista ha voluto reinterpretare l'opera pittorica "Quarto stato": dipinto a olio su tela del pittore italiano Giuseppe Pellizza.
Durante l'evento, che si inaugura venerdì 22 luglio, alle 19.00, la giornalista Enrica Simonetti leggerà alcune pagine del suo ultimo lavoro: "Morire come schiavi".
L'Associazione Freelance Photographers, le cui attività sono orientate prevalentemente alla didattica e alla realizzazione di progetti documentari per enti ed istituti pubblici e privati, opera dal 2001 realizzando reportage fotografici e installazioni. Ha sede a Bari nel padiglione 181 all'interno della Fiera del Levante, costruzione degli anni trenta di grande interesse storico e architettonico non solo tra gli edifici del quartiere fieristico ma dell'intero capoluogo. I reportage, hanno già ricevuto riconoscimenti internazionali e prestigiosi patrocini: dalla Basilica Pontificia di San Nicola, dal Museo Statale di Auschwitz Birkenau, patrimonio Unesco, dalla Custodia di Terra Santa, da Matera Capitale Europea della Cultura 2019, da Matera Città Unesco dal CUG CNR.
L'evento "I giardini di luce, luci e ombre del sud" è patrocinato dall'assessorato alle Culture e dal Municipio I, il concept è di Virginia Campanale, la partnership è di Esecuzione verde di Antonio Lavermicocca, Arti grafiche Favia, Cavaliere Caffè e Paulicelli Light Design.
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