Tante standing ovation per il concerto Ricciarelli e Zingarello a Nardò
Cos'è il Belcanto? Un incanto se sul palco c'è Katia Ricciarelli. Ma cos'è un soprano senza un tenore? Forse un cielo senza stelle. E ieri sera a Nardò, nel Salento, c'erano cielo e stelle per uno spettacolo meraviglioso. Accanto a Ricciarelli c'è stato il bravo tenore pugliese Francesco Zingariello. Al piano il maestro Roberto Esposito.
Il pubblico tante volte ha voluto dimostrare di aver capito e gradito la bravura di questi artisti con numerose standing ovation. E un plauso va alla Società Operaia di Mutuo Soccorso Giovanni Zuccaro di Nardò che, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il patrocinio della Provincia di Lecce, ha organizzato l'evento. C'è un legame di affetto e rispetto tra Ricciarelli, soprano tra i più famosi e amati del mondo, e Zingariello. Quest'ultimo, nel 1999, è stato allievo di Ricciarelli frequentando la sua Accademia Lirica Internazionale. “Lo conosco da anni” - ha detto al pubblico neretino - prima è stato mio allievo e ora è un mio bravo collega”. Ed è stata fantastica Ricciarelli anche quando ha ricordato commossa la sua collega Daniela Dessì, 59enne morta per un male incurabile. La piazza le ha rivolto un caloroso applauso di saluto.
Zingariello ha cantato, infatti, in decine di opere nei più importanti teatri italiani e in diverse tournee all’estero, condividendo spesso il palco con la stessa Ricciarelli, con Leo Nucci, Renato Bruson, Cecilia Gasdia, Ruggiero Raimondi e sotto la direzione dei maestri più importanti. Oggi è docente di canto al Conservatorio di Matera.
Nel 2003 ha cantato pure nella Basilica di San Pietro al cospetto di S.S. Papa Giovanni Paolo II. Ricciarelli l'ha voluto per i festeggiamenti i suoi 40 anni di carriera al teatro la Fenice di Venezia: spettacolo trasmesso in prima serata su Canale 5.
Le due voci, unendosi, hanno conquistano subito il cuore del pubblico neretino con una scaletta con dei brani popolari della musica italiana e internazionale: Marechiare, Non ti scordar di me, Musica proibita, Parlami d’amore, A vucchella, Habanera, Granada, Besame mucho, Caminito, Historia de un amor, La vie en rose, Memory, Con te partirò, Caruso, Un amore così grande, ‘O surdato ‘nnamurato, Funiculì Funiculà e O Sole mio. Delizia e goduria allo stato puro per le orecchie di un pubblico variegato composto anche da turisti e gente venuta apposta a Nardò pure dalle altre province pugliesi.
Eppure Katia Ricciarelli, per sua stessa ammissione, non era al massimo della forma fisica. Si muoveva con difficoltà sul palcoscenico. “Tutta colpa di una caduta da bicicletta” - ha spiegato la soprano – e ora è tornato a farmi male il ginocchio”. Ciononostante, constatando le tante standing ovation, è andata oltre alla scaletta concedendo altri brani. Lo spettacolo è finito alle 23. E al pubblico mai sazio Zingariello ha dato appuntamento al 23 agosto a Lecce, dove nell'anfiteatro romano porterà in scena “Il barbiere di Siviglia”. Spettacolo la cui direzione artistica è di Katia Ricciarelli e dove a cantare in costume sarà proprio Zingariello. Si è chiusa così la magica serata salentina. Insomma, c'è stato un concerto davvero evento nella meravigliosa piazzetta Salandra dove chiese e case barocche hanno fatto da cornice al Belcanto. (Cosima Miacola)
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