Politiche di integrazione in Puglia per Rom, Sinti e Camminanti
E stato istituito a Bari il primo Tavolo regionale Rom, Sinti e Camminanti finalizzato alla redazione della Strategia Regionale per l'Inclusione delle popolazioni Rom. All'iniziativa, promossa dalla Sezione Politiche per le migrazioni della Regione Puglia, hanno preso parte l'International Center of Interdisciplinary Studies on Migration dell'Università del Salento, che sul tema svolge un ruolo di assistenza tecnica per la Regione, e i responsabili delle associazioni impegnate territorialmente sulla tematica in oggetto. Tra le realtà presenti: Alteramente, Popoli e Culture, Incontra, Lumine, Nova, Croce Rossa, Santa Candida, Artezian, Il Nuovo Fantarca, Opera Nomadi, Solidaunia, Sportello dei Diritti, Comitato per la difesa dei diritti dei migranti, Fondazione Giovanni Paolo II, Romact, oltre la Garante regionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, Rosy Paparella.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha manifestato soddisfazione per l'avvio del Tavolo regionale: "definire una strategia regionale finalizzata all'integrazione delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti è un ulteriore passo in avanti che si sta realizzando in materia di politiche per le migrazioni. Così come sta avvenendo per il Piano triennale, anche in questo caso la Regione Puglia ha optato per una costruzione partecipata. Il Tavolo regionale, peraltro, vede come partner tecnici della Regione Puglia il Consiglio d'Europa e l'Università del Salento."
All'incontro era presente anche Djiana Pavlovic, rappresentante italiana del Programma del Consiglio d'Europa "ROMACT".
"Quello odierno - ha dichiarato Dijana Pavlovic - è un esperimento importantissimo con la Regione Puglia, perché la Strategia Nazionale di integrazione dei Rom, Sinti e Camminanti, approvata dal Parlamento europeo nel 2012, deve essere implementata proprio dalle regioni". Il Tavolo regionale avrà il compito di assicurare una sinergica ed omogenea attuazione della Strategia a livello territoriale. Esso svolgerà una costante e capillare azione di informazione, sensibilizzazione e monitoraggio circa la declinazione degli obiettivi previsti nei singoli ambiti di riferimento della Strategia Nazionale (Istruzione; Formazione e promozione dell'accesso al lavoro; Salute; Soluzioni abitative di accesso alla casa). Il Tavolo regionale, infine, dovrà elaborare e programmare "Piani locali di inclusione dei RSC" per superare gli ostacoli e le forme di esclusione.
"Dopo l'Emilia Romagna, quella di oggi rappresenta la seconda esperienza in tal senso a livello nazionale. Un tavolo importante, perché può essere di buon esempio e anche perché alla base esiste una forte volontà politica da parte della Regione Puglia. Un segnale, al momento, unico in Italia", ha concluso Djiana Pavlovic.
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