Il programma del Piccolo festival della parola dall’8 all’11 giugno
Oltre cinquanta eventi tra presentazioni di libri, incontri, reading, performance musicali, proiezioni, mostre d’arte, omaggi ai grandi poeti pugliesi del Novecento. E ancora: poetry slam, azioni di poesia urbana, laboratori di scrittura e lettura. Torna il Piccolo festival della parola: dopo un’edizione sperimentale nel 2016 tra Otranto, Ostuni e Trani, quest’anno la manifestazione, dall’8 all’11 giugno, si terrà a Noci, nella “Terra dei trulli”, tra stradine pitturate di bianco, piazze, “gnostre”, chiostri cinquecenteschi, ma anche in luoghi insoliti per la cultura, dai pub ai giardini pubblici (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti). Il festival è promosso dal Consiglio regionale della Puglia, da Teca del Mediterraneo (Biblioteca Multimediale del Consiglio regionale della Puglia), dal Comune di Noci, e organizzato da Fluid, con la partecipazione operativa del Teatro Pubblico Pugliese e il coinvolgimento di istituzioni e associazioni culturali attive sul territorio regionale.
L’iniziativa è stata presentata nella sede del Consiglio regionale in un incontro al quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Mario Loizzo, la dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale, Daniela Daloiso, il sindaco di Noci, Domenico Nisi e l’assessore alla Cultura, Lorita Tinelli; Giulia Murolo, responsabile Comunicazione del Consiglio regionale; Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese; Silvana Kuhtz di Poesia in Azione e il critico cinematografico Antongiulio Mancino.
“Il Consiglio regionale non è solo l’assemblea legislativa, che è la sua missione principale – ha sottolineato Loizzo - è anche una serie di articolazioni e di funzioni essenziali rispetto alla complessità della società attuale. Una di queste articolazioni è la sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale che sviluppa una serie di iniziative di forte impatto culturale e comunicativo. In questo modo il Consiglio regionale riesce a dare un contributo alla valorizzazione del territorio, non soltanto diffondendo cultura e coinvolgendo i cittadini e i giovani, ma anche promuovendo le tante bellezze della Puglia con grandi eventi culturali”.
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