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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Per Mattarella il nostro Paese è in un momento di rilancio e Foggia è coerente a questo percorso

Oggi c'è la "necessità di sostenere un'economia che cresce, di aumentare i posti di lavoro e vi è un'azione indispensabile, quella della formazione delle coscienze. Bisogna sviluppare senso della convivenza e della legalità. Anche i giovani si impegnino ad accettare il rischio, la voglia di mettersi in gioco, questo è in realtà l'orizzonte di cui tutta l'Italia ha bisogno. Dobbiamo puntare ad una crescita costante perchè tutto il nostro Paese è in un momento di rilancio, di ripresa. C'è bisogno di un rilancio e le università sono un punto decisivo", ha aggiunto il Capo dello Stato. "Tutto il nostro Paese è in un momento di rilancio, di esigenza di ripresa, di nuova definizione del suo modo di essere. In questo ambito Foggia e il suo territorio si collocano in maniera perfettamente coerente. C'è bisogno di un rilancio, di garantire ai giovani". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo a Foggia alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico.

Mirko Bruno, presidente consiglio degli studenti dell'Università di Foggia, rivolgendosi al Capo dello Stato. aveva detto che "impugnare una penna, un pennello o un violino al posto di una pistola non è retorica, è un atto di coraggio, il più poetico che ci sia. È un no convinto e imperituro" e Mattarella gli ha risposto: "L'esortazione" dello studente "Bruno, nel chiedere ai giovani di impegnarsi, di non tirarsi indietro, di accettare il rischio e di mettersi in gioco, è l'orizzonte che tutto il nostro Paese si pone come obiettivo, di cui tutto il nostro Paese ha bisogno. La giovane generazione che cresce, consente al nostro Paese di sperare in una crescita costante, nell'innovazione, nel senso di responsabilità, nel senso di eguaglianza e di libertà realmente vissuta".

Il diritto allo studio - ha aggiunto il presidente Mattarella - "è espressione di libertà e uguaglianza", ha dichiarato Mattarella. "L'università è un presidio di cultura, di senso della convivenza, di rispetto degli altri ed è - ha affermato - di grande importanza in questo territorio, richiede un impegno particolare da parte delle istituzioni. Qui l'ateneo è un presidio che esprime la volontà di crescere". Il contrasto alla criminalità organizzata richiede diversi elementi, ma accanto a repressione e prevenzione, accanto all'esigenza di una Pubblica Amministrazione efficiente e trasparente, accanto alla necessità primaria di un'economia che cresce e aumenta i posti di lavoro, vi è un'azione indispensabile, cioè quella della formazione delle coscienze in tutto il Paese. Bisogna sviluppare questo senso della convivenza e della legalità e la formazione delle coscienze è particolarmente decisivo".

Pierpaolo Limone, che aveva parlato prima di Mattarella, ha poi commentato con i giornalisti il discorso del capo dello Stato: "Tutto il tema dell'intervento del presidente Mattarella - ha commentato il rettore Pierpaolo Limone - era sul futuro, era centrato sui giovani e sulla possibilità di creare opportunità. E credo che Mattarella abbia fatto bene a rimarcare la centralità di queste giovani generazioni rispetto a un territorio che può crescere molto".

 

 

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